E' ufficiale: Un anno di poesia di Bernard Friot Lapis Edizioni è stato giudicato dalla giuria di esperti di LiBeR miglior libro del 2019. La premiazione è avvenuta in diretta sulla pagina Facebook di LiBeR, giovedì 9 aprile alle ore 18, con la presenza di Bernard Friot e di Chiara Carminati, che ha tradotto i testi del libro e ne he curato gli adattamenti. Il video della diretta è disponibile sul canale YouTube liberwebvideo.
La giuria degli esperti di LiBeR è composta da 59 studiosi e osservatori del settore del libro per bambini e ragazzi, che stabiliscono le nomination del 2019: una proposta dihttps://bit.ly/2y6jMEE 160 titoli giudicati le migliori uscite dell'anno e che potete consultare nella nostra pagina dedicata ai sondaggi.
Sperimentazioni, ribellione e melting pot con altri idiomi: nel suo contributo su LiBeR 125 Vera Gheno, autrice del saggio Potere alle parole (Einaudi, 2019), propone una riflessione sul linguaggio dei giovani e il suo contrasto con lo standard. "I giovani - spiega Gheno - creano, smontano e rimontano, improvvisano, accorciano, mischiano le loro esperienze scolastiche con la vita reale, magari storpiano espressioni latine ad hoc, formulano enunciazioni mistilingui, ricorrono ai dialetti per aumentare il "colore" di ciò che dicono".
Per stare dalla parte del lupo, Melvin Burgess nel suo romanzo Il grido del lupo (Equilibri) ha utilizzato un particolare espediente, tra somiglianze, terrore e sincerità: lo racconta lui stesso a Francesca Tamberlani su LiBeR 125. "Nel libro - spiega Burgess - ho voluto schierarmi dalla parte del lupo, e per farlo ho usato un espediente molto semplice: ho dato al Cacciatore il carattere che da secoli viene affibbiato al lupo nelle favole di Esopo. Quando guardi il Cacciatore, vedi il lupo che abbiamo inventato nelle storie, ricostruito a nostra immagine e somiglianza".
Sono disponibili sul sito le migliori novità di letteratura per l'infanzia del mese di febbraio, selezionate dal Coordinamento delle Librerie dei Ragazzi. Nato per unire gli sforzi di alcune librerie specializzate al fine di favorire uno scambio di conoscenze, professionalità e competenze, il coordinamento si propone di perfezionare servizi mirati rivolti a chi abbia necessità o desiderio di servizi e informazioni sempre più specifici, partendo dalla considerazione che alcune realtà, sia pure con stili e interpretazioni distinte, hanno lo stesso modo di intendere e adottano lo stesso approccio nei confronti di editori e clienti.
Francesco Niccolini ne Il lupo e la farfalla (Mondadori) racconta una storia di natura, bellezza e tragedia dove il nemico da trovare è uno solo: ce ne parla nella conversazione con Teresa Porcella su LiBeR 125. Nel libro, vincitore del Premio Laura Orvieto 2019, il lupo diventa una sorta di capro espiatorio, una proiezione del male, che l'uomo preferisce attribuire a qualcosa fuori di sé, piuttosto che riconoscere dentro di sé: "Il problema" - dice Niccolini - è che per parlare in termini simbolici, noi umani abbiamo molti 'lupi' dentro: molto più complessi e oscuri di quegli animali bellissimi che siamo quasi riusciti a sterminare del tutto".
I lupi sono davvero ferocissimi e aggressivi? E qualcuno ha mai provato a fare due chiacchiere con loro? su LiBeR 125 Roberto Abbiati, attore e regista, racconta il suo nuovo spettacolo teatrale, Lupi, dove ha provato a far cambiare idea al pubblico riguardo alla proverbiale cattiveria lupesca, simile a quella dei bambini addestrati alla guerra. "Praticamente si esce dallo spettacolo - dice Abbiati - con l'idea che il lupo non è più un nemico, e mi piace che questo sia in relazione con gli esseri umani, che anche loro possano essere visti in apparenza come cattivissimi, mentre se si gira l'angolo si vedono grandi sofferenze, grandi solitudini".
Su LiBeR 125 abbiamo rivolto alcune domande ad Alexandre Rampazo, autore dell'albo Ecco il lupo (Gallucci), che spinge il lettore a stare attento all'allontanarsi progressivo dell'animale, ma anche a guardare dritto nella sua direzione, per poterlo poi (forse) incontrare. Quella narrata e disegnata da Rampazo è "una storia diversa da tutte le altre in cui compare il lupo", perché - come racconta lui stesso - "Il punto non era quello di sostituire il "lupo cattivo" delle fiabe : quella è una rappresentazione necessaria per i bambini, che così possono dare un nome e un'immagine a tutto ciò che li influenza negativamente. Il mio è un lupo, una reinterpretazione per una storia - questa qui. Ritengo che Ecco il lupo dica qualcosa più su noi stessi che sul lupo".
Sono disponibili sul sito le migliori novità di letteratura per l'infanzia del mese di gennaio, selezionate dal Coordinamento delle Librerie dei Ragazzi. Nato per unire gli sforzi di alcune librerie specializzate al fine di favorire uno scambio di conoscenze, professionalità e competenze, il coordinamento si propone di perfezionare servizi mirati rivolti a chi abbia necessità o desiderio di servizi e informazioni sempre più specifici, partendo dalla considerazione che alcune realtà, sia pure con stili e interpretazioni distinte, hanno lo stesso modo di intendere e adottano lo stesso approccio nei confronti di editori e clienti.
Il 24 febbraio nella Limonaia di Villa Montalvo a Campi Bisenzio, la scrittrice Luisa Mattia leggerà la lezione (non) magistrale “Libertà per i pensieri e l’immaginazione” scritta in occasione del conferimento del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza 2020, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi e Ilaria Tagliaferri.
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Riflessioni, suggestioni e proposte interpretative sull’animale più temuto:
su LiBeR 125 i contributi di Angela dal Gobbo e Chiara Lepri raccontano la presenza del lupo negli albi e nei libri per ragazzi, l’intervista al biologo Luigi Boitani si sofferma sull'emergenza per la sopravvivenza della specie. Con le interviste a Melvin Burgess e Francesco Niccolini, autori di due romanzi dove il lupo è protagonista, a cura di Francesca Tamberlani e Teresa Porcella, e la conversazione con Roberto Abbiati, attore e regista, sul suo spettacolo Lupi.
Nato per unire gli sforzi di alcune librerie specializzate al fine di favorire uno scambio di conoscenze, professionalità e competenze, il Coordinamento delle Librerie per Ragazzi ha come obbiettivo quello di perfezionare servizi mirati rivolti a chi abbia necessità o desiderio di servizi e informazioni sempre più specifici
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Alcune recenti proposte editoriali mettono in opera forme inedite di intersezione narrativa, linguistica, compositiva, fruitiva che schiudono scenari interessanti per lo sviluppo e la diversificazione delle possibilità di lettura inclusiva: Elena Corniglia, nel suo articolo Libri ibridi e orizzonti aperti, su LiBeR 124, spiega come "I libri accessibili, costitutivamente predisposti a sperimentare, incrociare e integrare codici e tecniche comunicative differenti, incarnano meglio di altri l'idea ben espressa da Andrea Canevaro secondo cui vivere il linguaggio come contaminazione è una forma di"apertura alla pluralità degli altri".
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Posticipata al 15 novembre la scadenza del bando di partecipazione. Impegnata nel sostenere l'innovazione e l'eccellenza editoriale, BCBF rivolge l'attenzione anche al mondo della ricerca universitaria attraverso il Premio Carla Poesio, intitolato alla memoria dell'importante studiosa di Letteratura per l'infanzia che ha collaborato con la fiera di Bologna fin dalla sua stessa progettazione.
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Convegno a Campi Bisenzio il 13 novembre su letteratura, educazione e neuroscienze tra stereotipi e innovazione
Il nuovo convegno promosso da Regione Toscana e Comune di Campi Bisenzio e organizzato da Biblioteca Tiziano Terzani - Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi in collaborazione con LiBeR. Programma
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L'approfondimento sul significato che ponti e muri rivestono nell'immaginario e nella letteratura offerto da LiBeR 123 è sembrato necessario e urgente, ed è stato realizzato, oltre che con una rassegna di narrativa, albi illustrati e opere di divulgazione, anche con una riflessione sui personaggi ponte, che si fanno portatori di materiali interculturali e diventano elementi di unione, un approfondimento sulla letteratura crossover che si lega all'età dell'adolescenza, e sguardi al mondo della Cina, dove i ponti hanno un ruolo sociale, e del Mediterraneo.