Lucas ha 12 anni ed è un ragazzino plusdotato che si rifugia nel sapere enciclopedico, nella passione per le curiosità scientifiche, per mettere a tacere il dolore per la morte del padre, ammalato di cancro. Erano affiatati, Lucas e il suo papà: si somigliavano per indole, passavano del tempo assieme, suonavano anche il piano assieme… e nonostante Lucas faccia di tutto per far proseguire la sua vita e quella della madre senza scossoni, talvolta la tristezza prende il sopravvento. Dopo un anno dalla scomparsa del padre, la mamma gli consegna una scatola contenente dei biglietti numerati: sono 16 e li ha scritti, per lui, il suo papà, che ha trovato questo modo per continuare a stargli vicino dandogli dei piccoli compiti per iscritto. Potrà leggere non più di un biglietto a settimana e alla fine lo aspetterà una vera e propria lettera. I primi biglietti contengono degli strani ordini: come quello di completare la casa sull’albero che avevano iniziato a costruire assieme. Una serie di imprevisti renderà complesso portare a termine i desideri del padre, ma via via è sempre più chiaro il perché delle bizzarre richieste: è un modo per aiutare Lucas, ma anche la sua mamma, a riaprirsi alla vita, a prendere consapevolezza che il dolore ci sarà sempre, ma che tornerà anche il tempo dei sorrisi, del primo batticuore o di un nuovo amore.
16 lettere per Lucas è il primo romanzo di Marlies Slegers pubblicato in Italia: l’autrice olandese sembra possedere una buona capacità di tessere trama e introspezione in una medietà che non confonderei con la mediocrità, ma piuttosto con la capacità di costruire un romanzo che non esplode ma che riesce a coinvolgere, per la scelta della prima persona, per la scrittura accessibile e per la naturalezza in cui il mondo interiore del protagonista viene trasposto sulla pagina. D’altronde è difficile scrivere sul superamento del lutto senza forzare i toni, i personaggi, le atmosfere: lo è ancora di più se, oltre a raccontare la storia di una perdita, vogliamo narrare la capacità di superare gli eventi dolorosi che qualunque adolescente può incontrare nel suo cammino, la rabbia per tutto ciò che sfugge al nostro controllo e, non ultimo, la costruzione di un’identità maschile che accolga la fragilità come parte integrante della sua natura.
Dina Basso (da LiBeR 142)
16 lettere per Lucas
Marlies Slegers; trad. di V. Freschi
Il Castoro, 2024, 232 p.
(Il Castoro bambini)
€ 15,50 ; Età: da 9 anni