F. Paronuzzi | Camelozampa, 2018
Altra chicca d’oltralpe scovata da Camelozampa, il libro è un racconto a più voci che si svolge in un liceo francese in 55 minuti, cioè un'ora di lezione. Leggendo sembra quasi di vederlo, fuori e dentro le aule, l'insieme indistinto degli studenti. Poi quattro tra loro sono messi a fuoco dalla scrittura in prima persona
T. de Fombelle | Terre di mezzo, 2017
Sollecitato dai ragazzi di Mare di libri, nel giugno 2015, a definire la sua scrittura, Timothée de Fombelle non si tira indietro: “Sono desolato per i lettori che amano la semplicità e la trasparenza … io faccio sì che il mio lettore si perda un po’, lo faccio un po’ smarrire, per poi farlo ritrovare”
Mancavano solo venti pagine per finire di leggere Lo Hobbit ma la preside comunicò che Miss Bixby avrebbe anticipato la data del suo congedo per malattia. Quelle pagine che la professoressa Bixby sfogliava dopo il pranzo ai suoi studenti, non erano una semplice lettura, piuttosto un dono, un distillato di passione, gratuità, levità. La loro insegnante dai capelli con i ciuffi rosa amava le citazioni, tanto quelle dei filosofi quanto quelle dei cantanti metallari e scriveva quelle parole alla lavagna, tutte le mattine, come un invito all’ascolto, al ripiegamento su se stessi, perché quegli animi così confusi degli studenti trovassero un’intimità con il mondo ancora troppo ostico, per loro.