trad di C. Coppa
Il Castoro, 2007, p. 28
€ 12,50; Eà: dai 4 anni
La piccola Gisella vive secondo le abitudini della sua specie: quando non vola, come tutti i pipistrelli, resta appesa a testa in giù. Così gli altri animali pensano che Gisella capisca tutto a rovescio: “Mi piacerebbe un ombrello per tenere i piedi asciutti” dice la pipistrella, oppure “Vorrei avere un cappello da pioggia, ma sarebbe inutile: cadrebbe sù nel prato”. Gli altri animali replicano: “Giù nel prato, non sù nel prato. Che sciocca questa pipistrella!” e pensano che Gisella sia completamente squinternata.
Per fortuna interviene il vecchio gufo, noto per la sua saggezza, che chiede perché gli animali ritengano che la piccola pipistrella sia matta: “Perché vede le cose diverse”. Il gufo prende allora la sua decisione e fa mettere gli animali “sottosopra, appesi ai muri”, così tutti si rendono conto che non si tratta di pazzia, ma di vedere le cose da punti di vista diversi.
In questo simpaticissimo libro la visione del mondo è raccontata secondo la posizione diversa degli animali. Per leggere le ultime pagine della storia bisogna capovolgere il libro perché le righe sono stampate al contrario e anche noi dovremo quindi metterci nella posizione di Gisella.
Qui sta il piacere di un libro come questo: il lettore è coinvolto nelle vicende che non assumono mai (come nella migliore lezione delle fiabe di tradizione orale) un tono didattico. Nella realtà della vicenda (non serve la metafora) troviamo una linea narrativa che ha il solo intento di divertire con ironia.
Le illustrazioni di Tony Ross sono chiare e spassose: ciascun animale (pipistrella, elefante, capra, maiale, pappagallo, giraffa, leone, scimpanzé, gufo) è presentato con precisa rispondenza alla realtà ma con una misurata deformazione che lo rende simpatico e umanizzato.
Contemporaneamente a questo libro la casa editrice Il Castoro ha presentato Festa nella giungla di Brian Wildsmith (vecchia conoscenza dai felici tempi della Emme di Rosellina Archinto): una storia molto gradevole di un coccodrillo affamato. La meraviglia di queste pagine è data dalle figure di animali, rese con un livello emotivo che nessuna fotografia potrà mai raggiungere.
Roberto Denti
(da LiBeR 75)