W. Fochesato | Interlinea, 2015 L’infanzia nelle cartoline del primo conflitto mondiale
Walter Fochesato
Novara, Interlinea, 2015, 151 p.
ISBN 978-88-6857-032-3 - Euro 18,00
(Biblioteca, 65)
Quarta di copertina
L’immagine dell’infanzia nella comunicazione visiva al tempo della prima guerra mondiale è un tema finora poco sondato e discusso. A cento anni dal conflitto Walter Fochesato, uno tra i più stimati studiosi di letteratura e illustrazione per ragazzi pubblica per la prima volta una collezione di cartoline d’epoca unica nel suo genere e affronta l’argomento da vari punti di vista: dal modello del piccolo guerriero (tra gioco della guerra e guerra per gioco) agli orfani, dal ruolo ben poco emancipato delle fanciulle ai «bambini che fanno le cose dei grandi», dagli scout al simbolo del salvadanaio. Gli esiti sono sorprendenti anche per l’osservatore odierno. Cartoline illustrate, accanto a locandine e opuscoli, sono la fonte primaria della ricerca, con un’appendice sui personaggi di Antonio Rubino tra “Corriere dei Piccoli” e “Tradotta”.
L'AUTORE
Walter Fochesato è fra i maggiori studiosi italiani di letteratura per l’infanzia e di illustrazione. Coordinatore del mensile “Andersen” e curatore di mostre, insegna a scienze della formazione presso l’Università di Genova e storia dell’illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Presso Interlinea (fa parte del comitato della collana “Le rane”) ha pubblicato Raccontare la guerra. Libri per bambini e ragazzi e Auguri di Buon Natale. Arte e tradizione delle cartoline augurali.
Indice
IL GIOCO DELLA GUERRA
Il gioco della guerra e la guerra per gioco
I bambini che fanno le cose da grandi
Dama, sbrigati! Il ruolo delle bambine
Una grande serie, per la Grande Guerra
I piccoli sacrifici: tutto e tutti per la Patria
Sottoscrivete Tutti! La politica dei Prestiti
Il salvadanaio: un tema grafico
Soldati, difendeteci! Profughi e terre invase
Estote parati. Lo scout va in trincea
Attese, preghiere, lutti e ritorni
Appendice - Antoniuo Rubino tra "Corriere dei Piccoli" e "Tradotta"