Geraldine McCaughrean; trad. di M. Ventura Avanzinelli
Einaudi Ragazzi, 2005, 122 p.
(Lo scaffale d’oro)
€ 14,00 - Età: da 9 anni
In Grandi amori sull’Olimpo – il suo ultimo lavoro dedicato alla mitologia greca – la scrittrice irlandese McCaughrean affida il ruolo di narratore proprio a un dio, Ermes, famoso per il suo maliardo eloquio. Incaricato dal padre Zeus di far addormentare a suon di parole i cento occhi del mostro Argo, Ermes comincia a narrare le vicende degli abitanti immortali dell’Olimpo.
Benché invidiati, venerati e temuti dai difettosi e mortali uomini per la loro natura eterna e per i loro straordinari poteri, gli dei olimpici conducono un’esistenza meno spensierata di quanto sembri: essi infatti si dimostrano ambiziosi e competitivi tra di loro, come accade a Atena e Poseidone, in lotta per conquistare la città offerta dal re Cecrope; sono vanesi e sempre in cerca di conferme sulla loro prestanza fisica, come Afrodite, Era e Atena, disposte a tutto pur di aggiudicarsi la "mela d’oro" della dea più bella. Estremamente facili alle passioni, gli dei sono spesso destinati a vivere amori infelici. Permalosi e vendicativi, sono sempre pronti a impartire punizioni devastanti a chiunque compia il più piccolo torto nei loro confronti.
Favoloso e allegorico, il mito esprime sempre un’idea sul mondo e sull’uomo. Negli dei – forti e vulnerabili, viziosi e virtuosi, onnipotenti e impotenti, buoni e cattivi – l’uomo antico riconosceva le sue stesse contraddizioni e trovava un modello su cui impostare l’esistenza. Millenni di storia e di trasformazioni culturali non hanno intaccato il fascino, la pregnanza simbolica e l’attualità del messaggio mitologico: ancora oggi, infatti, sentiamo il bisogno di specchiarci in quegli dei per capire meglio chi siamo.
Avvalendosi di una prosa colloquiale quanto raffinata, non allentando mai il ritmo della narrazione e non lesinando dettagli,la McCaughrean adatta per i piccoli lettori alcuni celebri episodi della mitologia greca; è, inoltre evidente il suo tentativo di ricondurli sotto un unico filo conduttore, optando per un Ermes "cantastorie" che collega una storia all’altra. Vivaci e ammiccanti, le illustrazioni di Emma Chichester Clark accompagnano la narrazione, rendendo Grandi amori sull’Olimpo un buon testo per chi vuole avvicinarsi alla mitologia greca e necessita ancora di un certo ausilio dell’immagine.
S. Deriu
(da LiBeR 70)