“I libri di Iela Mari sono considerati dei classici. La loro caratteristica è essere affidati totalmente al potere delle immagini, perciò raccomandati ai bebè e ai bambini della scuola per l’infanzia. Ma sarebbe improprio limitare la lettura a questi segmenti dell’esistenza…”. Su questi temi riflette Giulia Mirandola su LiBeR 102: “Il linguaggio di Iela Mari è per chi è al mondo, da quando nasce a quando muore. Raccontare per sole immagini è universalizzante. Tutti i libri di Iela Mari partono dal bianco per dare forma solida alle figure della mente, in particolare quella dei bambini”.