Un cagnolino per Efrat
Abraham Yehoshua; trad. di A. Shomroni; ill. di Altan
Einaudi, 2005, 89 p.
(I coralli)
€ 10,24 - Età: da 5 anni
Questa pubblicazione ci fa riflettere sulla consuetudine degli scrittori stranieri di scrivere per bambini e ragazzi, come fosse la cosa più naturale del mondo: una tradizione ignorata dagli autori italiani (tranne rare eccezioni) soprattutto contemporanei. Pensiamo a Robert Louis Stevenson e alla sua immortale L’isola del tesoro, a Charles Dickens, a Jack London, a Mark Twain, a Ferenc Molnar nel passato. Anche fra i contemporanei l’elenco è lungo. Da dove cominciare? Helga Schneider, Amos Oz, Ursula Le Guin, David Grossman, Isaac Singer, ecc.
I racconti contenuti nel libro di Yehoshua sono due. Nel primo, Efrat è una bambina che desidera avere in casa un animale domestico. Tutti i suoi compagni di classe ne hanno uno (cane, gatto, coniglio, pappagallo, pesce rosso) e cerca quindi di convincere con varie argomentazioni mamma e papà ad accontentarla, ma non ci riesce, anche perché sapeva "che i suoi genitori erano persone dolci e affettuose ma anche molto testarde". Per fortuna intervengono il nonno e la nonna di Efrat: saranno loro a costruire un grosso cane di pezza in cui il nonno possa nascondersi e far finta di essere un animale vero per prendere in giro i genitori di Efrat. Lo scherzo riesce e la bambina otterrà uno degli animali desiderati.
Nel secondo racconto protagonisti sono una mamma, un papà e due sorelline: Tamar e Gaia. Nella cucina di questa simpatica famiglia compare un topo, che però non si fa vedere ma che fa notare la sua presenza perché rosicchia il cibo che rimane fuori dalla dispensa. Dopo vari tentativi per liberarsene la famiglia decide di farlo restare in casa come un ospite amico.
Due racconti con protagonisti le bambine e gli animali. Nel primo i rapporti con i genitori sono problematici, nel secondo sono idilliaci, ma fanno parte della realtà quotidiana della famiglia, anche se la fantasia porta le due vicende fuori dai binari consueti. Il ritmo narrativo è molto cadenzato e facilita la lettura a voce alta da parte dell’adulto e la lettura diretta nella prima classe del primo biennio della scuola primaria (per chi non è aggiornato in seconda elementare).
R. Denti
(da LiBeR 70)