M.T. Andruetto | Equilibri, 2014 María Teresa Andruetto
a cura di Gabriela Zucchini
traduzione di Paola Donatiello
contributi di Anselmo Roveda, Grazia Gotti
Modena, Equilibri, 2014, 127 p.
(Perleggere: coltivare lettori, crescere identità)
ISBN 978-88-905808-1-9 - Euro 16,00
Quarta di copertina
Ciò che in un libro si considera “per bambini” o “per ragazzi” deve essere secondario, e deve rappresentare un valore aggiunto, poiché l’essenza di un testo in grado di appassionare i giovani lettori non proviene tanto dalla sua capacità di adattarsi al destinatario, quanto piuttosto dalla sua qualità.
«Perché anche la letteratura per ragazzi è letteratura»: attorno a questo pensiero, Maria Teresa Andruetto sviluppa le sue riflessioni in una serie di saggi critici dedicati alla scrittura, alla lettura e letteratura. Il diritto che hanno, bambini e ragazzi, di diventare lettori deve essere sostenuto da molteplici azioni, da mediatori qualificati, e dalla possibilità di accedere a una gran quantità di buoni libri, che con le loro voci diverse rappresentino la cultura di un Paese, contro qualsiasi tentativo di standardizzazione e di omologazione.
L'autrice
María Teresa Andruetto, scrittrice argentina di origini piemontesi, è autrice di numerose opere sia per adulti che per ragazzi, poesie, pièce teatrali e saggi. Attiva da più di trent’anni nel campo della letteratura per l’infanzia, ha contribuito a formare generazioni di insegnanti, ha fondato centri di studio e riviste specializzate, e partecipa a congressi e seminari sia nel suo Paese che all’estero. Vincitrice dell’Hans Christian Andersen Award 2012, ha ricevuto altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il Premio Iberoamericano SM e il White Ravens. In Italia sono stati pubblicati La bambina, il cuore e la casa e Il paese di Juan (Mondadori 2013, 2014), e il romanzo per adulti Velature (ETS, 2010).
Il suo sito è www.teresaandruetto.com.ar.
Indice
Introduzione, Anselmo Roveda
Album fotografico, San Paolo, estate 2013, di Grazia Gotti
PER UNA LETTERATURA SENZA AGGETTIVI, di María Teresa Andruetto
Hans Christian Andersen Award 2012. Discorso di accettazione
L'ABC della lettura
Le origini del mio castigliano
Alcune questioni sul canone
Per una letteratura senza aggettivi
Enos, gli apprendisti e la scrittura permanente
La funzione del guardare
L'occhio sulla scena
I valori e il valore si mordono la coda
Passeggero in transito