La storia, gli autori e i film animati in Italia 1911/1949
Raffaella Scrimitore
Prefazione di Giannalberto Bendazzi
Latina, Tunué, 2013, 219 p.
(Lapilli, 31)
ISBN 978-88-97165-71-2 - Euro 16,50
Quarta di copertina
I fratelli Dinamite e La rosa di Bagdad, entrambi proiettati per la prima volta nel 1949, non sono, come comunemente si pensa, i primi film d'animazione italiani. Nei quarant'anni precedenti c'erano stati numerosi tentativi, più o meno riusciti, di produzioni animate.
Le origini dell'animazione italiana focalizza la sua indagine proprio su questo periodo storico, restituendo con dovizia di particolari unici e inediti la vita e l'opera di ogni animatore che ha lavorato nei primi cinquant'anni del secolo scorso.
Grazie al contributo e alle testimonianze dirette degli eredi e al supporto di alcuni importanti archivi. come quello dell'Istituto Luce, vengono per la prima volta analizzate le opere che hanno dato vita al cinema d'animazione nel nostro paese, in un testo arricchito con preziose immagini inedite dei film conservati e di quelli perduti per sempre.
L'animazione italiana della prima metà del Novecento e stata a lungo dimenticata, probabilmente perché instabile e indipendente, ma la sua rilettura oggi fa comprendere che questa trascuratezza non à stata giustificata, in quanto non mancarono autori importanti ed esperienze significative, che meritano di essere approfondite e preservate.
L'autrice
Raffaella Scrimitore (1981) laureatasi all’Università Statale di Milano con una tesi in Storiadel cinema di animazione, attualmente è cultrice della materia presso l’insegnamento di Teoria e analisi del linguaggio cinematografico nel medesimo ateneo. Ha curato retrospettive e mostre per diversi festival di cinema di animazione, nonché, con Giannalberto Bendazzi, la pubblicazione Il cinema di animazione e la nuova critica (CUEM, 2006).
Indice
Prefazione, di Giannalberto Bendazzi
Introduzione
Parte I – Il cinema d’animazione in Italia 1911-1949
I. Le origini
1.1 La cinematografia-attrazione di fine Ottocento e primi del Novecento
1.2 Fregoli e il cinema-attrazione in Italia
1.3 L'espansione della cinematografia in Italia
1.4 Dai trickfilm all'animazione
II. I «non» pionieri
III. I film astratti
IV. La produzione dei Cine GUF
V. La propaganda animata
VI. La pubblicità cinematografica
VII. I pupazzi animati
VIII. Italiani all'estero
IX. Dal fumetto all'animazione e viceversa
X. Tentativi per un'industria
XI Nascita della professione
XI.1 Lo spartiacque che non ci fu
Parte II - Gli animatori italiani 1911-1949
Preambolo
1. Arnaldo Ginna e Bruno Corra
2. Carlo Amedeo Frascari Zambonelli
3. Alberto Mastroianni
4. Guido Presepi
5. Jean Buttin (Giovanni Bottini)
6. Francesco e Fernando Cerchio
7. Corrado D'Errico
8. Romolo e Carlo Bacchini (Bachini)
9. Carlo e Vittorio Cossio
10. Osvaldo Piccardo
11. Paul Bianchi
12. Antonio Attanasi
13. Ugo Saitta
14. Luigi Liberio Pensuti
15. Ugo Amadoro
16. Luigi Giobbe
17. Antonio Rubino
18. Roberto Sgrilli
19. Gino Parenti
20. Piero Crisolini Malatesta
21. Gian Berto Vanni
22. Luigi Veronesi
23. Umberto Spano
24. Romano Scarpa
25. Giulio Chierchini
26. Giuseppe Sebesta
27. Gibba
28. Nino e Toni Pagot
29. Anton Gino Domeneghini
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
Le origini dell'animazione italiana
R. Scrimitore | Tunué, 2013