Radici
Else, 2010, p. 40
€ 25,00 ; Età: da 10 anni
Radici è un libro diverso dagli altri non per formato o per modo di essere pubblicato, ma per le pagine che si differenziano totalmente per il contenuto e la realizzazione sia grafica che poetica. A Roma, tempo fa, è stato organizzato un corso per immigrati adulti – femmine e maschi – per aiutarli a imparare la nostra lingua. Per fortuna dei partecipanti (e nostra) l’attività non si è limitata a livello di arricchimento del vocabolario e delle attività iconiche, ma ha assunto un aspetto creativo di cui Radici è la documentazione. Infatti le diciassette persone che hanno preso parte all’attività collettiva sono diventate parte integrante del laboratorio di serigrafia di cui il libro è il documento dei risultati di preciso livello artistico.
Radici ha una strana sigla editoriale Else che significa “Edizioni Libri Serigrafici e Altro” e che ha avuto l’opportunità di trovare in Orecchio Acerbo un editore a carattere nazionale che ne permette l’utilizzazione da parte di lettori, biblioteche pubbliche e private, ecc. Le serigrafie riguardano un’attività artistica che raggiunge ottimi traguardi grafici, ma la sorpresa è anche la parte di testo. Il tema del corso riguardava gli alberi: ciascun partecipante ha proposto, oltre la realizzazione figurativa, anche una composizione poetica che richiama la tradizione culturale del paese di provenienza. Troviamo così la voce dell’Algeria, dell’Afghanistan, del Bangladesh, dell’Eritrea, della Palestina, del Ciad, della Romania. Difficile stabilire quale sia la composizione poetica più emozionante, ma quella dedicata al fiore bianco dell’albero del Bangladesh ha certamente un fascino particolare.
Roberto Denti
(da LiBeR 95)
