Profumo di cioccolato
Kathryn Littlewood
trad. di L. Grassi
Mondadori, 2012, p. 257
€ 17,00 ; Età: da 10 anni
Purdy e Albert Bliss hanno una pasticceria in una piccola città. Le loro torte e i pasticcini sono speciali: se arricchiti di particolarissimi ingredienti magici riescono a risolvere problemi grandi e piccoli. Questo perché le ricette provengono dal Magiricettario, un libro segreto, tramandato in famiglia, che racchiude formule per dolci strepitosi. Oltre all’undicenne Rose, protagonista principale della storia, i coniugi Bliss hanno altri tre figli: il quindicenne Ty, il divertente Sage di nove anni e la piccola Leigh, di soli tre anni. Che ci fa in mezzo a questa combriccola Rosemary? La timida, ansiosa, normalissima Rose? L’unica in famiglia ad avere i capelli scuri, l’unica a sentirsi invisibile, soprattutto agli occhi di Devin Stetson, per cui la ragazzina ha preso un’incredibile cotta.
E tuttavia quando i coniugi Bliss devono partire in fretta e furia per un’emergenza, sarà proprio Rose a doversi occupare del negozio. Restare soli qualche giorno per i ragazzi può essere divertente, un momento di crescita e libertà, soprattutto se si progetta di sperimentare finalmente qualche ricetta magica, che fino a quel momento è stata prerogativa dei genitori.
Ma Rose dovrà fare i conti con zia Lily, che alla fine riuscirà ad appropriarsi del libro di ricette segrete e a sparire dalla circolazione. La famiglia Bliss dovrà fare di tutto per rientrare in possesso del Magiricettario, ma a questo punto la storia si interrompe e rimanda all’inevitabile sequel. L’autrice unisce ricette e magia, due elementi che sembrano decisamente vincenti nelle scelte editoriali degli ultimi anni. Profumo di cioccolato può contare anche su una buona dose di ironia. La narrazione, pur essendo in terza persona, riporta i fatti dal punto di vista di Rosemary, ed è con lei, che il lettore riesce a immedesimarsi meglio, soprattutto se chi legge è vittima di fratelli maggiori o soffre di un senso di inadeguatezza. Ma Kathryn Littlewood sfiora appena i problemi tipici della preadolescenza e scrive con l’obiettivo di divertire senza tormentare i lettori.
Tiziana Merani
(da LiBeR 95)
