Nati per raccontare
I neonati hanno profondi bisogni relazionali: nei loro vagiti, strilli e vocalizzi si nascondono delle vere e proprie short stories. Su LiBeR 94 Manuela Trinci suggerisce come dopo tanta giusta enfasi posta su Nati per leggere, si potrebbe cambiare vertice di osservazione e – preda di una sorta di vertigine delle origini o di un’irresistibile vocazione per le storytellers – lanciare come slogan: “Nati per raccontare”.