Bestiario pop up
Iris de Vericourt
Corraini, 2011, p. 6
(Design e designers)
€ 18,00 ; Età: da 4 anni
Un pop up, questo, che si distingue nettamente nella fioritura di pubblicazioni del genere, aderendo a una precisa corrente. Ce n’è infatti una, che fa capo ad artisti come Sabuda, caratterizzata da un’esplosione di invenzioni, da una serie di fuochi d’artificio audaci e complessi e un’altra, di cui è esponente appunto Iris de Vericourt, orientata su una minore effervescenza di trovate rispetto alla precedente, ma con una forza che consiste principalmente nella ricerca di contrasti figurativi, assai spesso con ricorso a motivi tratti dal mondo animale.
Iris de Vericourt ha adottato anche la tecnica della “presentazione-gioco” dei suoi sei personaggi: una volpe, una scimmia, un gallo, un orso, un’aragosta e un camaleonte. Il loro corpo infatti si presenta diviso in tre parti colorate, ciascuna balzante a pop up su una delle tre sezioni verticali bianche in cui è divisa la pagina, nettamente separate l’una dall’altra. Questa tecnica non nuova, ma qui acutamente adottata, permette di scegliere altre sezioni delle pagine antecedenti o seguenti quella dell’animale su cui si è soffermato il lettore e, per esempio, di dar seguito alla testa dell’orso con la parte centrale del corpo dell’aragosta contenuta nella seconda sezione di una pagina diversa e poi con la coda del camaleonte che schizza da una terza sezione di un’altra pagina ancora. Questa e altre combinazioni non costituiscono solo un divertimento. C’è anche da scoprire, da parte del lettore, curiosi, piccoli dettagli (vedi una moschina di cui si nutre il camaleonte, un pesce nella zampa dell’orso, le piume tutte arruffate di un gallo) dettagli che possono aver un ruolo nella creazione di molti, fantastici animali nuovi.
Un bestiario, dunque, che si presenta come un inesauribile carnevale. Solo un’artista con una valida esperienza nell’ambito della pittura, della scultura e dell’architettura come Iris de Vericourt poteva usare il pop up con tanta sbrigliata fantasia e, a monte, con una ben pianificata, scrupolosa esattezza tecnica.
Carla Poesio
(da LiBeR 93)