La letteratura mitologica italiana per ragazzi tra storia, narrazione e pedagogia
William Grandi
Milano, Unicopli, 2011, 232 p.
(Storia sociale dell’educazione, 32)
ISBN 978-88-400-1523-1 - Euro 16,00
Quarta di copertina
Mito e infanzia hanno intrecciato nei secoli relazioni intense e suggestive: dai remoti riti di iniziazione – nei quali i miti svelavano ai giovani i segreti del cosmo – ai moderni cartoon e fumetti impregnati di suggestioni mitologiche, i racconti ancestrali accompagnano da secoli la crescita delle nuove generazioni. Anche a partire da queste evidenze, il presente saggio ricostruisce, in un’ottica pedagogica, la storia della letteratura mitologica italiana per ragazzi nei suoi rapporti con la cultura, l’editoria e la scuola. Dal primo libro di racconti mitologici per bambini di Laura Orvieto nel 1911, attraverso la propaganda fascista e la riforma Gentile, sino al secondo dopoguerra e agli anni attuali, la letteratura mitologica per ragazzi ha accompagnato l’evoluzione dell’immaginario infantile e dei riferimenti educativi, divenendo, in modo discreto ma attento, una significativa
testimone dei cambiamenti collettivi e culturali del nostro Paese.
L'autore
William Grandi ha conseguito il dottorato di ricerca in Pedagogia presso l'Università di Bologna, dove collabora con le cattedre di Letteratura per l’Infanzia e di Storia della Pedagogia. Sempre nello stesso Ateneo partecipa a progetti di ricerca del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e conduce laboratori pedagogici. Ha pubblicato un libro di analisi critico-pedagogica sulla letteratura fantasy per ragazzi dal titolo Infanzia e mondi fantastici (Bologna, 2007). E’ inoltre autore di numerosi articoli per riviste e per raccolte di saggi.
Indice
Prefazione di Emy Beseghi
Introduzione
I. VERSO LE ISOLE DEI BEATI. USI, DEFINIZIONI E SIGNIFICATI DEL CONCETTO DI MITO
1. Aurore. Mito, infanzia, educazione
2. Significati convenzionali e generali del termine "mito"
3. Che uso si fa oggi del termine "mito"? Aspetti lessicali e figurazioni immaginative nel senso comune
4. Che cosa cantano le sirene? Oltre gli usi comuni: alla ricerca di una definizione fondata del concetto di "mito"
5. È dunque possibile definire il mito? L'improntitudine necessaria per una definizione comunque parziale
II. IL FILO D'ARIANNA. LE FORME DEL MITO PER RAGAZZI
1. Alcune bussole per orientarsi
2. Rassegna storica dell'editoria mitologica per ragazzi in Italia
3.1 libri di mitologia per bambini: diletto, educazione e didattica
4. Il complesso rapporto tra scuola e narrativa mitologica
5. Un singolare pudore: perché la parola "mito" è spesso assente dai titoli di riscritture narrative per ragazzi?
6. Facilitare non è semplificare
7. Il mito: crudeltà e impudicizia
8. Il racconto mitologico e la censura
9. La risata degli dèi: racconti mitologici tra comico e parodia
III. I BARDI INCANTATI. STORIA DELLE NARRAZIONI MITOLOGICHE PER L'INFANZIA
1. Tracciare un sentiero per l'Olimpo. I protagonisti italiani della narrativa mitologica per ragazzi: Laura Orvieto, Gherardo Ugolini, Mino Milani, Roberto Piumini
2. Le collane mitologiche per ragazzi: storia, scelte editoriali e curatori
3. Piccole perle: singoli libri che hanno segnato il genere
4. Nuovi percorsi nel mito: Beatrice Masini e Giovanni Nucci
5. Disegnare gli dèi: gli illustratori e la letteratura mitologica per l'infanzia
6. Frammenti di mito tra cinema e fumetto
IV. L'AULA DI CHIRONE. INFANZIA E MITO TRA PEDAGOGIA E PRATICA DIDATTICA
1. Le occasioni di un incontro
2. In viaggio con Ulisse. Motivazioni pedagogiche per una educazione al mito
3. L'Olimpo nella didattica: usi del mito nella scuola italiana
4. Transdisciplinarità del mito
Appendice. Cronologia essenziale dei principali autori e libri di miti per ragazzi con riferimento soprattutto alla situazione italiana.
Bibliografia essenziale
La musa bambina
W. Grandi | Unicopli, 2011