La mostra in mostra
Emanuela Nava, Cristina Quadrio Curzio, Gek Tessaro
Carthusia, 2010, p. 64
€ 16,90 ; Età: da 10 anni
Viaggio dietro le quinte di una galleria d'arte contemporanea, recita il sottotitolo: non aspettatevi niente di convenzionale, divulgativo o didascalico. Questo è un libro speciale, da prendere in mano con attenzione, perché già la copertina affascina e insieme lascia perplessi: una coppia di spalle, abbandonata a contemplare un quadro che verdeggia in una finestra del cartonato, e in basso, di lato, una bambinetta disegnata con mano infantile, che invita a seguirla.
Attenzione: se date questo libro a un bambino, dovete leggerlo con lui, e farà bene a tutti e due. Ma l'età perfetta per questa lettura è quella dei ragazzi delle medie, che già subiscono qualche ora di educazione artistica e, nel bene e nel male, meritano di scoprirne qualche segreto. La città incombe con i suoi colori e frastuoni e una mostra d'arte appare come un possibile temporaneo rifugio: invece ci si trova tra casse da sballare, misure da prendere, sistemazioni da decidere, in un via vai di personaggi insoliti, in un disordine inaspettato, in una confusione di colori, in cui si muovono le figurine in bianco e nero di Gek, che con un tratto racconta i pensieri e gli umori di ciascuno: scaricatori ed esperti d'arte, consulenti e apprendisti. A poco a poco tutto prende forma, fatto di visioni e di parole da compitare, e ciascuno può leggere la storia alla sua maniera, osservando bene le figure, i particolari, le cose.
Il volume dimostra finalmente come l'album illustrato sia stato relegato erroneamente tra i libri per bambini, perché è tra i ragazzi e persino tra gli adulti che può aprire piste, svelare segreti, dare scosse vitali. Prendete in mano questa guida e viaggiateci dentro: avrete il cuore che si gonfia di fronte a paesaggi e sentieri inattesi, diventa una vela per solcare mari lontani. Il testo è volutamente scarno: qualche citazione d'autore, qualche battuta. Non ci sarebbero dispiaciute piccole note per spiegare in poche righe chi siano Picasso e Van Gogh, Andy Warhol e Paul Klee: i ragazzi non sono informati, i grandi lo sono ancor meno, e la citazione prende un valore diverso se il riferimento diventa consapevole.
Teresa Buongiorno
(da LiBeR 91)
