Lo sai che i papaveri... il giardino fiorito a scuola e nel tempo libero
Nadia Nicoletti
Salani, 2011, p. 143
(Laboratorio Salani)
€ 12,00 ; Età: da 7 anni
Nadia Nicoletti ci riprova. A due anni dal fortunatissimo L’insalata era nell’orto, la maestra che insegna ai bambini a prendersi cura delle piante pubblica Lo sai che i papaveri... il giardino fiorito a scuola e nel tempo libero. Seguito ideale del primo volume, anche nella scelta titolo, lieve e ironico, ripreso da una vecchia canzone di musica leggera, il libro rivolge ora l’attenzione ai fiori, agli arbusti, agli alberi, alle piante in genere, anche a quelle buone da mangiare, sollecitando tutti, bambini e adulti, a riappropriarsi del rapporto con la Terra, essenziale per la vita.
Il tentativo, riuscito, di avvicinare i più piccoli al giardinaggio avviene in un contesto editoriale mutato, che nel volgere di poco tempo ha visto proliferare tante novità in un settore ormai diventato di moda, dove non sempre la quantità è sinonimo di qualità. Questo è uno dei motivi per cui ci sentiamo di consigliare il libro, un vero e proprio manuale di giardinaggio che viene da lontano. Dalla passione personale dell’autrice per il coltivare piante e fiori e dal suo impegno quotidiano con i bambini nell’orto della scuola primaria di Villazzano, alle porte di Trento, che ospita tanti fiori colorati e profumati accuditi amorevolmente dagli studenti.
Esperienza, piacere, competenze maturate in anni di attività con i più piccoli affiorano pagina dopo pagina nel libro, che si rivela un utile strumento di lavoro. L’autrice inizia dalle basi, dalle regole principali, ineludibili, per piccoli e grandi giardinieri: curiosità e pazienza. Dispensa pratici consigli sulla scelta degli arnesi da portare con sé: dai vasi alla paletta, sino a suggerire come seminare, quando annaffiare o concimare.
Vi è poi la parte dedicata al mondo vegetale. Tulipani e petunie, abeti e bagolari, camelie e bossi sono ben descritti in schede informative chiare, comprensibili, con indicazioni pratiche sul come o quando piantare, arricchite da mille curiosità. In taluni casi, per l’ortica o il sambuco, spuntano anche le ricette di cucina.
Insomma, una volta letto il libro, è difficile resistere alla tentazione di piantare le mani per terra e trafficare con semi e con bulbi.
Francesca Brunetti
(da LiBeR 91)
