Non male per un ragazzaccio
Michael Morpurgo, ill. di Michael Foreman; trad. di M.A. Vidori
Campanila, 2010, p. 77
(Fuori collana)
€ 15,00 ; Età: da 8 anni
Un nonno racconta al piccolo nipote la storia della sua infanzia, in un tempo in cui le scuole in Gran Bretagna usavano le punizioni corporali come mezzo indispensabile di educazione. Michael Morpugo, autore britannico di buon successo, testimonia invece come un'educazione senza amore possa portare un ragazzo alla rovina. Sarà solo per aver incontrato un'affettuosa insegnante di musica, che gli dà fiducia, che il protagonista di questa storia manterrà la voglia di redimersi. Picchiato più volte, cacciato dalla scuola per infrazioni banali, come il furto di un arancia o una protesta a suon di coperchi sbattuti a ritmo, viene mandato al correzionale, il Borstal, la prigione giovanile che prende il nome dalla prima del genere, istituita alla fine dell'Ottocento nella città che porta quel nome, accanto a Rochester. Qui i giovani delinquenti, finalmente separati dai carcerati adulti, imparano un mestiere per poter essere avviati a una vita onesta al termine della pena. E qui il nostro ragazzaccio, sostenuto dell'esiguo ricordo dell'insegnante amorevole, trova la sua strada, perché incontra uno straordinario educatore: un allevatore di cavalli che scopre la sua passione per quegli animali e capisce come prenderlo.
Da una sua frase viene il titolo del romanzo, che racconta in modo semplice e diretto, e per questo efficace, una vicenda esemplare. E se all'uscita dal Borstal il nostro ragazzaccio, ripudiato persino da sua madre, rischia di mettersi di nuovo nei guai, sarà alla fine la fortuna a dargli una mano: si troverà per caso sulla strada di un giovane militare, disarcionato per un cagnolino che capita tra le zampe del suo cavallo, riuscendo senza fatica a calmare l'animale, grazie all'esperienza maturata. Il soldato gli offrirà il suo appoggio per arruolarsi in cavalleria: uno stipendio sicuro e una vita che sembra fatta su misura per lui. Il finale sarà ancora migliore, ma lasciamo aperta qualche curiosità.
Il volume si correda di note informative sull'autore e sull'illustratore, sui Borstal e sui cavalli Suffolk Punch, una razza molto particolare e assai apprezzata. Veste grafica accurata, buona la carta, di consistente grammatura, caratteri tipografici con un nero attenuato, illustrazioni di firma, il volume viene proposto da una giovane casa editrice di Pisa, nata nel 2005 da un gruppo di intellettuali desiderosi di offrire ai più giovani libri di qualità.
Teresa Buongiorno
(da LiBeR 90)