Farfalla
Bruno Tognolini, ill. di Antonella Abbatiello
Fatatrac, 2010, p. 32
(Albi d’autore)
€ 13,50 ; Età: da 3 anni
Un bambino prima di addormentarsi pensa e ripensa alle cose del giorno. Il pensiero è come una luce leggera che vola intorno, è una farfalla gialla che alle prime luci del mattino diventa un fiore rosso. Il fiore sorride alla terra campagna, alla pioggia che cade. Mamma terra campagna pensa di correre avanti, avanti fino a giungere al mare. Il mare ha pensieri che arrivano in alto, verso il cielo finché luccica l’estate. Un pensiero leone fa splendere un sole caldo che pensa e ripensa a un fresco bosco. Il pensiero del bosco si immagina un posto lontano e da un albero un ramo ci pensa e si allunga con una grande foglia su cui nasce un bruco. Il pensiero non si ferma, vola e brilla e mentre il bruco pensa e ripensa è già diventato farfalla. Dal girotondo lontano il pensiero ritorna al bambino che nel suo letto pensa “più piano, più piano...”
I versi di Tognolini evocano con la musicalità delle parole, immagini concrete della realtà circostante che i bambini possono cogliere perché fanno parte della loro esperienza. Immergendo i lettori nel mondo della poesia gli si aprono momenti meravigliosi ed emozionanti che esprimono con sublime semplicità i più elementari sentimenti umani. I bambini hanno una naturale predisposizione a vivere le cose con stupore, soprattutto se le parole, con il loro ritmo coinvolgente, sono sottolineate da illustrazioni che ricreano il testo, lo interpretano, lo integrano creando una storia parallela. Sono immagini che si dispiegano sulle due pagine a fronte con pennellate dai colori brillanti su cui spiccano con semplicità evocativa, la notte, la farfalla, il fiore, la pioggia, le onde del mare, il sole, il ramo, la foglia, il bruco e infine di nuovo la notte con la luna, le stelle e la farfalla simbolo del pensiero del bambino ormai addormentato.
C’è una ricerca verbale e grafica dell’essenziale affidandosi l’una al pensiero, l’altra alla visione della natura, non contaminata dall’opera dell’uomo, che sa offrirsi nel suo splendore. Forse solo il poeta, e in particolare Tognolini con la sua grande sensibilità, può offrire con il suo linguaggio un’interpretazione lirica della realtà affidando all’infanzia la possibilità di sognare prima di addormentarsi, con una “ninna nanna del pensiero” veramente speciale.
Maria Letizia Meacci
(da LiBeR 90)
