Lucia Scuderi
Fatatrac, 2006, p. 26
€ 13,50 ; Età: 4-6
Identificare sentimenti e stati d'animo dei personaggi di un libro paragonandoli al proprio vissuto, conoscerli attraverso le loro espressioni fisiognomiche e farli propri è un modo per avvicinare il bambino a una migliore conoscenza di se stesso. Lucia Scuderi ancora una volta offre ai piccoli, in forma gioiosa, la possibilità di guardarsi dentro, prendendo in prestito dagli animali quegli atteggiamenti espressivi che chiariscono stati d'animo ben precisi. L'allegria è manifestata da un orso che balla, e un gatto che deve fare il bagno non può essere che arrabbiato. Ben più difficile identificare la sonnolenza di un allocco a mezzogiorno, ma ai bambini piace, guidati dall'adulto, scoprire nuovi animali. Se la paura, la fame, la curiosità, la felicità, la noia fanno parte della vita del bambino, più difficile da comprendere è il tradimento e l'essere confuso. Così il supporto dell'illustrazione diviene essenziale per la riflessione quando l'adulto, finito il suo compito di narratore, lascia il libro al bambino che riconosce sentimenti e sensazioni manifestati da un coniglio, un dinosauro, un leone, un uccellino in gabbia, una scimmia, alcuni corvi e dei pinguini. Il finale è prerogativa di un bambino che appare felice. E al lettore si chiede: "E tu come ti senti? Disegnalo qui". In riquadri bianchi appaiono le facce di bambini che ora interpretano ciò che hanno rappresentato gli animali in quadrati dal fondo bianco, mentre ne rimane uno più grande vuoto perché il lettore disegni se stesso. Una gamma di espressioni tracciate con gessetto bianco nei risguardi di copertina possono aiutare ancor di più il piccolo lettore nella sua fatica grafica. Gli animali raffigurati nel libro appaiono in primi piani e si alternano a composizioni con più elementi come i pinguini, confusi perché non è da loro trovarsi nel deserto. Le figure si stagliano su fondi vivacemente colorati, mentre le parole, in grande formato di stampa, nella loro essenzialità esprimono con chiarezza le buffe manifestazioni degli animali raffigurati. Il libro può invitare l'adulto narratore e il bambino ascoltatore o lettore al gioco dell'imitazione per appropriarsi meglio di tipiche espressioni umane.
M.L. Meacci
(da LiBeR 72)