Franco Cosimo Panini, 2010
Il progetto editoriale “Zerotre” (vedi LiBeR n. 81, p. 52) continua il percorso di letture, che genitori e bambini condividono in emozionanti scoperte, pubblicando tre nuovi libri. Pensa che ridere, è composto da filastrocche scherzose, caratterizzate da invenzioni strane, con personaggi familiari: un bimbo, dei nonni, un clown e degli animali come il pidocchio che perde un occhio o il ranocchio che perde un ginocchio. Un topo, un cammello, un leone sono gli altri protagonisti di composizioni prive di senso reale, ma pervase da una comicità coinvolgente che il lettore adulto può far sua interpretando le scenette per far ridere il bambino che ascolta. Nel CD allegato, la suadente voce dell’autore presenta i suoi scherzi linguistici accompagnato dal suono di Rossano Gentili. Il bambino, da solo, può così risentire le filastrocche riguardando le immagini. L’illustratrice non abbandona la sua propensione per figure buffe e originali dai lunghi nasi e dalle facce tonde con gli occhi a pallina, ma usa colori delicati e tocchi meno forti mettendo in evidenza sia l’umorismo che pervade i testi, sia il rapporto affettuoso e tenero tra grandi e piccoli.Dentro di me, fuori di me, accompagna il bambino, con rime giocose, a conoscere tutto quello che esce dal suo corpo: pipì, cacca, starnuti, lacrime, saliva, sangue e la sua voce che piange, strilla, ride, canta e chiama ”mamma”. Si può così fargli scoprire i fenomeni involontari del corpo e tra questi quelli che possono essere messi sotto controllo. Delicata, dolcissima, nitida ed essenziale la figura del piccolo protagonista, costante invito a sorridere di certe situazioni in cui può trovarsi suo malgrado. In ogni pagina una mosca e un gattino danno un tocco umoristico e sdrammatizzante alla narrazione. Nel CD allegato Tommy Togni presenta, con musiche e giochi sonori, le rime accattivanti dell’autore.Al buio vedi, è il terzo libretto che sdrammatizza in modo originale la paura del buio invitando mamma e bambino a vedere sulle pagine nere bianche figurazioni: le fiamme delle candele accese su una torta, i fuochi artificiali, le luci dell’albero di Natale, le finestre illuminate, una stella cadente, un lampo, gli occhi di una gatta e quelli del suo piccolo e il ciucciotto di un bambino, compagno indispensabile prima di dormire. Sono tre libretti da guardare e gustare insieme ai genitori nel rapporto affettivamente gratificante che la lettura sa dare.
Maria Letizia Meacci
(da LiBeR 89)