Odd e il gigante di ghiaccio
Neil Gaiman; ill. di Iacopo Bruno
trad. di G. Iacobaci
Mondadori, 2010, p. 114
€ 14,00 ; Età: da 11 anni
Un piccolo libro con una copertina bianco avorio dove risplende il nome: Odd, titolo del nuovo testo di Neil Gaiman.
La cosa curiosa è che sotto la copertina avorio pulsa il cuore di questo romanzo, così togliendola si svela il corpo del libro, che è tutto d'oro, colore prezioso come il contenuto di questa storia.
Le illustrazioni in tinta blu notte, di Iacopo Bruno, accompagnano il testo, donando un'atmosfera preziosa e magica a questa fiaba che odora di mitologia nordica.
Odd è il protagonista del libro, tutti gli abitanti del suo villaggio pensano che sia un tipo un po' strano e che quel nome bizzarro gli si addica perfettamente.
Dopo la morte del padre, il giovane è additato dai suoi compaesani come insolente, perché dopo la disgrazia gli si è stampato in volto un sorriso beffardo. Così il povero Odd si è chiuso in un silenzio profondo che lo allontana sempre di più dal mondo degli umani.
L'inverno sembra non terminare e Odd decide di prendere l'ascia del padre per andare a raccogliere legna, scelta che conduce il protagonista a incontrare tre animali magici che lo trasportano in un altrove speciale di nome Asgard, dimora degli Dei.
Il ragazzo, dopo aver passato una notte nella casetta dispersa nella neve della Normandia in compagnia di un orso, di una volpe e di un'aquila, è pronto come un iniziato ad attraversare l'arcobaleno per scoprire la vera identità dei suoi amici animali. La prova che lo strano ragazzo deve superare è molto pericolosa, ma solo così può salvare la sua gente dal freddo inverno e ritrovare la serenità perduta dopo la morte del suo papà. L'eroe della fiaba ha sempre dei doni magici che lo aiutano durante il cammino, così anche Odd quando arriva ad Asgard beve l'acqua della fonte Mìmir, pozione miracolosa che dona forza, coraggio e saggezza.
Odd minuscolo e il Gigante gigantesco hanno un dolore comune, la perdita di una persona cara, sofferenza che li conduce lontani dalla famiglia per affrontare la dura realtà. E solo così la primavera può finalmente sbocciare e Odd ritornare a casa dalla mamma, che sin da piccolo l'ha cibato con il suono della sua melodica voce, cantandogli storie che narrano di eroi valorosi che sconfiggono giganti e che vincono battaglie importanti.
Lara Rocchetta
(da LiBeR 89)