Cécile
Marie-Aude Murail; trad. di F. Angelini
Giunti, 2010, p. 288
(Extra)
€ 10,00 ; Età: da 12 anni
Sin da quando era bambina Cécile ha un sogno: diventare maestra di scuola. E così, a 22 anni compiuti, ottiene il suo primo incarico alla Louis Guilloux, una scuola elementare ospitata in un interessante edificio, presumibilmente nel centro di Parigi, che fa gola ad affaristi e speculatori. La sopravvivenza della scuola ogni anno è legata al numero degli iscritti e la chiusura sembra prossima, ma a salvare le classi sono appena arrivati in extremis 12 nuovi ragazzini provenienti dalla Côte d'Ivoire, i Baoulé. Felice e spaventata, Cécile inizia la sua avventura tra bambini dislessici, impauriti, assonnati, rumorosi, diversi per etnia, fede religiosa e abitudini, ma che a lei appaiono come tanti piccoli angioletti. Piena di amore e fiducia, la maestra improvvisa le sue lezioni sulla base delle esigenze giornaliere, raccontando le avventure di coniglietto Cacchetto, in modo quasi terapeutico.
Quando i Baoulé vengono minacciati di espulsione dal paese, alla scuola Louis Guilloux inizia la resistenza. Insegnanti e genitori, guidati dall’energico Monsieur Montoriol, il direttore, si danno da fare per nascondere, nutrire, vestire i ragazzini. La coscienza è di fronte a due alternative: schierarsi dalla parte del potere o sostenere le persone, in particolare i bambini innocenti che sono fuggiti alla fame e alla miseria di un paese in rivolta. La scelta che fanno i protagonisti del libro è una scelta etica, di coraggio, una scelta obbligata per cittadini che sanno di doversi esporre in prima persona, se vogliono costruire una società migliore.
Nonostante il tema che affronta, Marie-Aude Murail non cade mai nel banale. La storia, anzi, conquista per l’umorismo, la leggerezza, l’originalità con cui è raccontata. E tra una risata e una lacrima, c’è posto anche per una storia d’amore, quella tra la timida Cécile e il fratello di una sua allieva.
Dell’autrice, molto amata in Francia, in Italia sono stati tradotti e pubblicati da Giunti anche i godibilissimi Mio fratello Simple – premiato alla fiera di Francoforte – e Oh, boy!
Tiziana Merani
(da LiBeR 89)