Ventesima edizione degli incontri “I mercoledì dei bibliotecari”, febbraio-marzo 2010 Gli albi illustrati sono quelli di grandi dimensioni? Perché sopra non si trova l’indicazione dell’età dei bambini a cui sarebbero rivolti? Ma questi libri sono veramente pensati per i bambini? C’è qualcosa di alternativo alle fiabe illustrate Disney? Sono solo alcune delle comuni domande che si possono sentire quasi quotidianamente nelle biblioteche per ragazzi. Per i bibliotecari, come non confessarlo, il compito più difficile è sempre lo stesso: consigliare il libro giusto al giusto lettore! Ma forse a questa domanda, si può facilmente rispondere anche senza consultare gli interventi dei partecipanti alla ventesima edizione de “I mercoledì dei bibliotecari”, un appuntamento fisso che a partire dal 1990 Roberto Denti – libraio, scrittore ed esperto di letteratura per ragazzi – organizza nella libreria da lui fondata. Per questo, ma soprattutto per gli altri quesiti trovo molto utile consultare questo opuscolo in cui Walter Fochesato, esperto di letteratura per l’infanzia e di storia dell’illustrazione, scrive di albi illustrati non destinati alla prima infanzia, un fenomeno editoriale che si registra in questi ultimi anni, ma che lo studioso prontamente inquadra in tendenze e fasi della storia editoriale degli ultimi cinquant’anni. Nella tavola rotonda sui criteri di scelta editoriale per gli albi della prima infanzia coordinata da Fernando Rotondo, Francesca Archinto di Babalibri premette che la sua casa editrice non svolge un ruolo di creazione di libri, ma ricerca edizioni estere valutate importanti per i bambini italiani lettori di questi libri, che vengono però considerati veri attori principali della propria lettura adattandosela a seconda delle proprie scelte, dei propri bisogni, delle proprie curiosità. Per Renata Gorgani de Il Castoro il filo conduttore delle sue pubblicazioni è il tentastivo di “dare uno sguardo nuovo sulle cose e sul mondo, insegnare a guardare da punti di vista inusuali e inaspettati”. Fausta Orecchio di Orecchio Acerbo punta tutto sull’intercettazione delle curiosità e delle diversità del mondo infantile attraverso un rapporto molto stretto con gli autori. Rosaria Punzi di Lapis disvela l’esigenza di proporre grandi temi come l’ingiustizia, il razzismo, la ricerca d’identità, mentre Giovanna Zoboli di Topipittori mette in luce la responsabilità dell’editore per “far si che la vita dei bambini sia accompagnata e nutrita di storie ben fatte e ben pensate, cioè ben scritte e ben disegnate, e da una pratica della lettura, della parola e dell’immagine, come produzione di senso”.
In conclusione, come da tradizione, Roberto Denti propone i suoi 50 libri più belli del 2009 indicati con citazioni bibliografiche corredate di foto delle copertine e ampi testi di presentazione e di commento critico, mentre Matteo Faglia delinea in breve i parametri economici del comparto. Infine interventi e articoli-interviste di Roberto Innocenti che parla principalmente della sua esperienza artistica inquadrata nel contesto italiano, usando raffronti con altri paesi che l’illustratore, insignito nel 2008 del prestigioso Hans Christian Andersen Award, conosce bene grazie alla sua fama che va ben oltre l’Italia.
Claudio Anasarchi
Lettura delle immagini dalla prima infanzia all’adolescenza
La libreria dei ragazzi, 2010
70 p. : foto, 30 cm
Informazioni:
La libreria dei ragazzi
Via Tadino, 53
20124 – Milano
Tel. 0229533555
Fax 0229533491
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.lalibreriadeiragazzi.it
