Catalogo delle tavole in mostra alla Biblioteca Mediateca “Gino Baratta” di Mantova Sono per Mio caro Van Gogh - un albo illustrato di ampie dimensioni, pubblicato nel 2003 da Artebambini, tutto giocato su due colori, il giallo e il rosso mattone, con un tratto nervoso ed espressivo, in cui da una lettera di Theo a Vincent che parla del loro breve e allegro incontro ad Arles, si prende spunto per raccontare con estrema levità e con delicati ammiccamenti allusivi le principali opere del maestro olandese - le prime due tavole presentate in catalogo e non è un caso, perché sappiamo quanto sia profonda la passione di Alessandro Sanna per l’arte e i libri d’arte. In seguito ne ha scritti molti altri e nel 2006 vince il Premio Andersen nella categoria “miglior libro fatto ad arte“ con il libro Hai mai visto Mondrian?, ancora pubblicato nel 2005 da Artebambini.
Altra caratteristica del fare artistico di Sanna è la sua istintiva propensione al narrare attraverso le immagini. Lo annota e riesce a darne una spiegazione Giulio C. Cuccolini nell’introduzione a questo catalogo “Alessandro è istintivamente un fabulatore, non a parole, non per iscritto, ma con le immagini. Come se volesse affermare la propria personalità esibendo la sua abilità nel disegno e rifarsi così di un’infanzia trascorsa in un ambiente rurale culturalmente deprivato anche se umanamente molto ricco, dove il fare prevale sul dire”. Troviamo tracce di ciò in molti suoi lavori. Qui ci piace ricordare, fra i libri illustrati con testi non scritti da lui: A sbagliare le storie di Gianni Rodari, Emme 2003. Angela Dal Gobbo in una recensione su LiBeR (n. 62) alla riedizine rodariana mette a confronto Sanna con gli artisti che lo hanno preceduto, Bruno Munari prima e Altan dopo “Il confronto è vincente per Sanna le cui immagini sono infatti il punto forte del libro, calibrate per ritmo narrativo, ironiche per composizione e scelte figurative, originali per la tecnica che rasenta l’astrattismo” o Ciao con testi di Alfredo Stoppa, Falzea 2007 “l’illustratore ‘sente’ la narrazione e vi partecipa con lievità e un pizzico di umorismo” (M.L. Meacci, da LiBeR 75). Tra i libri completamente realizzati da Sanna il recentissimo Tracce, edito da Nuages, una storia senza parole in bianco e nero, la memoria della tragedia della Shoah resa attraverso le ‘tracce’ lasciate da un uomo che cammina sulla neve col suo cane, tracce che diventano simboli, aperture nella terra, dove si trova una memoria universale.
L’evento espositivo che è riuscito a comunicare la cifra artistica dell’illustratore, mantovano d’adozione, ha voluto anche rappresentare un’occasione di riconoscimento verso un giovane artista (classe 1975) che ha già al suo attivo oltre trenta pubblicazioni, rapidamente affermato in Italia e anche in campo internazionale.
Claudio Anasarchi
Tra i libri : disegni di Alessandro Sanna
Comune di Mantova, 2010
63 p.: ill., 24 cm
Informazioni:
Biblioteca Mediateca Gino Baratta
Corso Garibaldi, 88
46100 – Mantova
Tel. 0376352711
Fax 0376352714
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