I monumenti
(Serie)
Giuseppe M. Della Fina
De Agostini, 2009, p. 63
€ 16,90 ; Età: da 8 anni
La nuova collana I monumenti di De Agostini, più che una guida attraverso i più celebri monumenti del mondo, dal Colosseo a Notre-Dame, vuole essere una sintesi di ciò che quei monumenti hanno rappresentato nella storia dei grandi imperi e negli sviluppi della tecnica e dell’architettura.
La storia del Colosseo, raccontata nella nuova collana, inizia ancor prima delle sue fondamenta. Prende l’avvio con Nerone e con l’incendio di una zona di Roma. Fu dolo, caso o il disegno folle dell’imperatore, sulle cui responsabilità gli storici ancora oggi si accapigliano? Qualsiasi sia la risposta, quell’incendio cambia il volto di Roma e dà l’avvio a una profonda ristrutturazione urbanistica della città e a numerose confische, che permettono a Nerone di costruire la sua Domus Aurea e ai suoi successori – attraverso un processo di restituzione di spazi cittadini ai romani – il Colosseo, il monumento più visitato al mondo.
Interessante il racconto che il volume Il Colosseo di Roma fa della sfida architettonica che l’imperatore Vespasiano lancia: costruire un edificio dove il popolo possa assistere ai combattimenti dei gladiatori, all’uccisione delle bestie feroci e, all’occorrenza, alle esecuzioni pubbliche, spettacoli che – secondo le cronache dell’epoca – piacevano enormemente ai romani.
Per costruire l’enorme anfiteatro viene prosciugato un lago, poi si lavora a tappe forzate. Dieci anni appena e il Colosseo è pronto. I progettisti, rimasti anonimi, hanno potuto contare sul lavoro degli schiavi ma anche su grandi abilità artigianali. Cento giorni di festeggiamenti segnano l’inaugurazione del Colosseo. C’è una folla multietnica che accorre, così racconta il poeta Marziale: ci sono i Greci, i Sarmati, i Germani e persino gli Etiopi. Il Colosseo è ben più sfarzoso di oggi, con marmi, colonne, materiali preziosi e grandi tendoni. I giovani gladiatori si giocano la vita tra il tifo accanito dei propri sostenitori; in genere muoiono presto, la loro vita media è di appena 22 anni. Forse per questo il Colosseo, così legato a un’idea di morte, è diventato il simbolo della lotta contro la pena capitale, con le sue luci accese ogni qual volta una condanna a morte è annullata. Di tutto questo e di molti altri aspetti raccontano le guide ai monumenti della De Agostini, che in appendice regalano anche un assemblaggio di fustelli per costruirsi il proprio Colosseo.
Vichi De Marchi
(da LiBeR 86)
