Magica : diario di una ragazza che teneva il mondo in una mano
Sergio Kléin; trad. di T. Tonon
Tropea, 2009, p. 207
(Crossover)
€ 12,90 ; Età: da 12 anni
L’editore Tropea ha un ricco catalogo caratterizzato da opere di narrativa sud-americana. È l’editore dei romanzi di Ignacio Paco Taibo II, l’autore contemporaneo più significativo fra gli scrittori di lingua spagnola d’oltreoceano, e dal 2009 ha cominciato a interessarsi di letteratura per ragazzi.
In Magica la mano è quella sinistra, della quale Joana Dalva, la tredicenne protagonista, scopre casualmente poteri che in lingua italiana chiamiamo magici, mentre in portoghese (Kléin è brasiliano) sono riferiti a una potenza sconosciuta. Il titolo originale del libro è infatti Poderosa, termine intraducibile.
La mamma la chiama Joana (in onore di Giovanna d’Arco di cui è studiosa come professoressa di università), il padre (dentista famoso e uomo affascinante) la chiama Dalva soltanto per contraddire la moglie. Joana Dalva ha un fratello più piccolo, Xandi, che rappresenta il filone istintivo della vita della famiglia. È un’amica di famiglia che legge la mano sinistra di Joana Dalva e le dice “il mondo è nella tua mano, piccola. Tu sei in grado di cambiare la vita di chiunque”. Ed è vero: basta che scriva un suo desiderio su un pezzetto di carta e immediatamente tutto si avvera.
Joana comincia senza volerlo a utilizzare i suoi misteriosi poteri cambiando in un compito di scuola la sorte di Giovanna d’Arco. Bastano poche ore perché un gruppo di storici europei annuncino la grande scoperta del secolo: la verità sulla Pulzella d’Orleans è quella che ha scritto Joana e non quella alla quale si è creduto per secoli. Conscia dei suoi poteri, la ragazza fa in modo che mamma e papà, sull’orlo del divorzio, tornino a essere due romantici innamorati, poi fa in modo che la vecchia nonna si trasformi in una giovane adolescente che si fa tingere i capelli di rosso e metta un piercing al sopracciglio sinistro. Ma Joana non abusa dei suoi poteri. Quando poi dovrà farsi ingessare mano e braccio sinistro rotti per una caduta, le complicazioni saranno del tutto inattese.
Non sono gli avvenimenti più improbabili che caratterizzano Magica: è il diario di una ragazza alle prese con i suoi problemi di tredicenne, alla quale piace Guta, il ragazzo più affascinante della scuola e soltanto alla fine del libro sapremo se i suoi desideri si concludono positivamente. Con l’amore i poteri paranormali non hanno effetto.
Roberto Denti
(da LiBeR 86)
