Catalogo dei genitori per i bambini che vogliono cambiarli
Claude Ponti; trad. di P. Lepori
Babalibri, 2009, p. 46
€ 25,80 ; Età: da 5 anni
Mia madre, quando ero bambina, mi ha spesso proposto di “cambiare mamma”, quando avevo delle rimostranze troppo accese nei suoi confronti. Era un invito immaginifico e scherzoso a ridiscutere il mio mondo, a cambiare prospettiva su quello che sembra (è) un destino ineluttabile, che sortiva un effetto già di appagamento, durante l’esercizio del desiderio. Lo stesso che Claude Ponti, star internazionale dell’albo illustrato, propone in questo magnifico Catalogo dei genitori.
Claude Ponti è un narratore dalla voce potente, e sa rivolgersi ai bambini come pochi altri autori contemporanei. Il Catalogo dei genitori, opera postmoderna, surreale, ironica e “perfetta” dal punto di vista progettuale, conquista a un primo sguardo: conquista perché ridiscute il reale, e crea una parodia perfetta ed efficacissima del linguaggio pubblicitario, del marketing, del “genere”, oggi non più tanto in voga, del catalogo per corrispondenza. L’idea è vincente: l’articolo è di quelli imprescindibili, tutti ne dispongono, di modelli varissimi (perfino in absentiam, o multipli dello stesso sesso, o reti intergenerazionali allargate) e tutti vorrebbero apportare modifiche, o almeno godere della realistica finzione di una possibile scelta. I modelli presentati sono tutti esilaranti, e il testo iconografico è così potente che un bambino, anche in età prescolare, ne può fruire con piacere autonomamente. Il testo scritto è ricco di giochi di parole, calembour di gusto surrealista. L’ampio assortimento definisce una poetica della famiglia che è plurale, molteplice, tollerante perché ricca di possibilità e aperta alle più bizzarre combinazioni; questo in particolar modo ci sembra così prezioso e interessante che il libro si candida a essere letto in classe, perché offre tanti spunti di riflessione, nella piacevolezza estetica, psicologica, poetica ed esistenziale della sua concezione. Inoltre la rappresentazione invita alla lettura critica, affettuosa e sorprendente, dell’immagine ideale che ognuno ha dei propri genitori. La struttura tutta del testo è rigorosa in ogni dettaglio: vi sono garanzie d’uso, indicazioni di tempo e modo per ordinare e ricevere a casa i genitori, accessori e voci minuziose pronte a coprire ogni genere di bisogno del potenziale cliente. Ponti coniuga il linguaggio commerciale con perfetta padronanza inventiva e lo piega a servire la causa della sua fantasia sfrenata.
Marcella Terrusi
(da LiBeR 86)
