Davide Calì, illustrazioni di Evelyn Daviddi
Zoolibri, 2006, p. 32
€ 12,00 ; Età: 3-6
Esce per i tipi della Zoolibri La collezione di biscotti scritto da Davide Calì e illustrato da Evelyn Daviddi. Di una autentica collezione si tratta, di biscotti, certo, ma anche di brevi racconti quasi in forma di filastrocche, nelle quali la lingua di Calì gioca con rime e assonanze. Come un preciso catalogo che annoveri le migliori qualità della merce, l’autore elenca diversi tipi di biscotti: ci sono “I biscotti per alzarsi” a forma di orsetto, perché “d’estate sono gli unici a farci alzare dal letto”, le misteriose “Gallette” presenti nelle storie di pirati e marinai, i “Baci di Lulù” (non li produce una nobile dama ma un fornaio in canottiera, per nulla elegante). L’autore ha saputo dar voce al vissuto infantile, attraverso l’acquisizione di un autentico punto di vista bambino non falsamente edulcorato. E così nella collezione compaiono i “Biscotti per cani”, che forse anche a noi golosi e curiosi è capitato in tempi passati di assaggiare e di sputare, oppure le “Lingue di gatto”, che suggeriscono misteriose origini (“Mio fratello è convinto che li facciano davvero con le lingue di gatto … così ogni sera apre la bocca di Pascià per controllare se ha ancora la lingua”) e poi i biscotti dell’avventura, a forma di cavaliere, oppure dei ricordi, o dell’amore segreto, un biscotto a forma di “S”, l’iniziale del nome di “lei”. Davide Calì dispiega un intero universo di riflessioni e affetti e il punto di partenza è lì, a portata di mano: un biscotto, le sue forme, il suo nome. La struttura reiterativa del testo si chiude in modo felice con l’affermazione che “l’ultimo biscotto non si mangia mai … deve rimanere lì, in fondo alla scatola, per chiamare gli altri”. Efficaci risultano le illustrazioni di Evelyn Daviddi, nei raffinati toni del nocciola e del turchese, alternati a caldi rossi o fucsia e talora inseriscono allusioni narrative originali, come il sentiero di biscotti lasciato a bella posta dai bambini ne I biscotti del ritorno, simili a Hansel e Gretel quando lasciano i sassolini per ritrovare la strada di casa. Ricordiamo che Corrado Rabitti, l’editore di Zoolibri, con notevole intuito individuò in Calì una promessa della letteratura per l’infanzia pubblicando nel 2002 il suo Mi piace il cioccolato, sempre illustrato dalla Daviddi, tradotto ora in sei lingue e più volte ristampato in Germania. Oggi Davide Calì è un autore riconosciuto a livello europeo.
A. Dal Gobbo
(da LiBeR 71)