Memorie di una docente bibliotecaria della scuola Guido Cavalcanti di Sesto Fiorentino “Quando un tempo sentivamo parlare di ‘biblioteca scolastica’ ci veniva in mente subito un luogo polveroso e nascosto, inaccessibile, una triste raccolta di libri sovente abbandonati e poco utilizzati, magari donati dai ragazzi o dai professori, spesso per svuotare gli armadietti di classe stracolmi di tutto…”: inizia così il testo di presentazione degli addetti della biblioteca della Scuola secondaria di primo grado Guido Cavalcanti di Sesto Fiorentino quando si accingono a parlare della loro particolare esperienza, interpretando perfettamente il ricordo che molti di noi hanno di quel servizio scolastico, di quelle grigie stanze, in cui ci finivano spesso, col ruolo di bibliotecari, insegnanti poco motivati, magari prossimi alla pensione. Alla Cavalcanti tutto ciò è stato ribaltato! La direzione e il corpo docente della scuola media sestese si sono mossi verso un nuovo modello organizzativo che vede la biblioteca scolastica come parte integrante del processo educativo. Qui il progetto Biblioteca è stato sempre inserito nel POF (piano delle offerte formative della scuola), si è costituita una “Commissione Biblioteca” della quale fanno parte alcuni docenti, la bibliotecaria e il dirigente scolastico, dando vita a un progetto che ha acquisito una dignità e una visibilità non solo nell’ambito del Collegio Docenti ma in tutta la comunità scolastica (compresi genitori, territorio, ecc.). Tra le numerose riflessioni che hanno guidato l’esperienza viene citato anche il Manifesto IFLA/Unesco per le biblioteche scolastiche, che recita testualmente: “Ė dimostrato che, quando bibliotecari e insegnanti lavorano insieme, gli studenti raggiungono livelli più alti di alfabetizzazione, nella lettura, nell’apprendimento, nella capacità di risolvere i problemi e nelle abilità relative alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”. Infine vengono enumerati alcuni parametri essenziali di base: una biblioteca scolastica deve possedere almeno dieci libri per studente, una dotazione in ogni caso non inferiore ai 2500 documenti, una possibilità di spesa pari al 5% del bilancio annuale della scuola e una composizione delle collezioni che, per almeno il 60%, sia capace di tenere conto della specificità dei curricola della scuola.
Nella prefazione al libro che è scaturito da questo progetto si fa riferimento a ricordi, storie di vita vissuta, testimonianze, di un lavoro iniziato nove anni fa, teso a riorganizzare e ristrutturare la Biblioteca scolastica, portato avanti con passione da una docente (Donatella Di Nardo) e da alcune collaboratrici che hanno dedicato tutto il loro impegno a cercare di far amare la lettura ai bambini e ai ragazzi. Il volume è poi costituito, in larga parte, da recensioni, racconti, riflessioni e altre attività che gli studenti hanno svolto in biblioteca o che comunque la biblioteca ha promosso nell’anno scolastico 2008/2009: dai suggerimenti di lettura differenziati per generi letterari (avventure, gialli, storie di integrazione razziale, storie dell’età evolutiva, horror ecc.) ai consigli di lettura mirati classe per classe, dai giochi letterari alle raccolte di testimonianze dei ragazzi sul rapporto personale e emotivo con la lettura, dai lavori di analisi e di approfondimento su testi letterari classici alla raccolta di testi, foto, circolari, locandine, testimonianze di iniziative e manifestazioni: una sorta di documentazione ufficiale del lavoro quotidiano in biblioteca.
Claudio Anasarchi
Io racconto la mia biblioteca scolastica
Assopiù, 2009
174 p. : ill., foto, 25 cm
Informazioni: Scuola media Guido Cavalcanti
Via Guerrazzi, 178
59100 – Sesto Fiorentino (FI)
Tel. 0554210541 – 0554210542
Fax 0554200419
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