Carlo Carzan, Sonia Scalco
Molfetta, La Meridiana, 2009, 123 p.
(p come gioco)
ISBN 978-88-6153-093-5 € 14,00
Quarta di copertina
Rodari ha scritto: "Non si nasce con l'istinto della lettura, come si nasce con quello di mangiare e bere".
E, infatti, leggere non è una necessità primaria dell'individuo, eppure lo riconosciamo come un bisogno intellettuale, legato alla formazione del bambino e dell'adolescente.
Leggere, si dice, è alimento per lo spirito.
Sarà, forse, per questa ragione che l'atteggiamento degli educatori, insegnanti e genitori, è sempre lo stesso: costringere alla lettura, mettere con forza nelle mani dei loro bambini dei libri. Magari dei libri di testo, associando a scuola interrogazioni e voti.
Niente di più errato: leggere significa scoprire, conoscere, curiosare, amare, soffrire.
Significa vivere emozioni.
Ecco, allora, un libro per scoprire che con i libri si può anche giocare. E divertirsi. Un libro per conciliare la didattica ludica con l'animazione alla lettura. Un libro-miniera dal quale estrarre creativamente idee, sempre nuove e adatte ai diversi contesti, per "ri-animare" la lettura e trasformarla in un gioco.
Ri-animare la lettura significa risvegliare la curiosità per la parola scritta, per il racconto, viaggiare nel mondo della fantasia e allo stesso tempo utilizzare strumenti propri dell'animazione, intesa come anima in azione, idee in movimento che si generano nello scambio del gruppo.
Gli autori
Carlo Carzan, nato a Palermo nel 1967, ha trascorso la sua infanzia giocando ed in realtà non ha mai smesso. Occupa la sua giornata scrivendo storie, giochi, progettando attività che poi realizza con ragazzi e adulti e si riposa leggendo e giocando con le sue due bambine. Si occupa di formazione per docenti ed operatori ludici, di laboratori con i bambini, di animazione alla lettura, collabora con enti pubblici e privati, case editrici e operatori culturali.
Sonia Scalco, animatrice ed esperta di attività artistiche, coordina le attività della Biblioludoteca "Le Terre del Gioco" (uno spazio di crescita, confronto e sperimentazione per bambini dai 6 ai 12 anni) e si occupa anche di laboratori creativi e di didattica ludica e museale, organizzando percorsi ludici nei musei e nelle scuole, associando la narrazione e i libri ai laboratori.
Realizza percorsi sulla costituzione di libri con i bambini, valorizzando il lavoro estetico integrato con quello narrativo.
Insieme hanno dato vita a "Così per gioco", la prima ludoteca palermitana per ragazzi, e vinto il premio Andersen 2009 per la promozione della lettura, per il lavoro che svolgono da anni, "rianimando" lettori di tutte le età.