Le lacrime dell’assassino
Anne-Laure Bondoux; trad. di F. Capelli
San Paolo, 2008, p. 189
€ 14,50 ; Età: da 13 anni
Questo romanzo potrebbe essere definito, come afferma l’autrice, un romanzo d’amore iniziatico: un amore che, del tutto imprevedibilmente, nasce tra due figure all’apparenza inconciliabili.
Pablo è un ragazzino fragile, innocente, selvaggio, che vive in una fattoria miserabile con due genitori chiusi nella loro arida umanità. Angel Alegría è un delinquente (e si noti l’ossimoro tra il nome e la natura del personaggio), un assassino, un truffatore, braccato dalla polizia. S’insedia nella casa di Pablo dopo averne ucciso entrambi i genitori, mettendo così fine alla sua vita errabonda. Tra i due nasce, inaspettatamente, una complessa e profonda relazione, che segnerà il loro destino. Perché di fronte a quel bambino e alla sua innocenza, Angel sentirà schiudere la propria mente e il proprio cuore, scoprirà con sconcerto emozioni profonde.
Il loro fragile equilibrio vacilla con l’arrivo di un ricco viaggiatore, Luis Secunda, in fuga dalle proprie irraggiungibili ambizioni. Luis rappresenterà per Pablo la possibilità di guardare oltre la distesa piatta e deserta in cui vive, di dare concretezza a quei nomi sconosciuti che i racconti di tanti viaggiatori avevano seminato nella sua memoria, e gli insegnerà a impadronirsi delle parole racchiuse nei libri. Ma Pablo ha ormai capito che, per ogni cosa conquistata, c’è un prezzo da pagare.
La partenza verso il Nord, alla ricerca di viveri per superare l’inverno, rappresenterà un viaggio non solo reale, ma anche interiore: il compimento inesorabile del destino di Angel, tanto più tragico ora che in lui è sorta una nuova consapevolezza; l’incontro con il proprio futuro per Pablo, assetato di vita vera e di cose nuove. È l’inizio di una nuova avventura, che ha come esito, per entrambi, la scoperta del senso della propria esistenza.
Un legame destinato a durare quello tra Angel, l’assassino, e Pablo, che ha ormai perso la sua innocenza, perché si è compiuta una straordinaria metamorfosi: quella discreta, profonda e invisibile che riguarda l’animo umano, e che indurrà Angel a compiere il suo primo e ultimo atto d’amore per liberare Pablo; quella del bambino che ha ormai perso lo sguardo innocente sul mondo e che è diventato uomo, e il cui unico desiderio è quello di riconciliare tutto nel suo animo: le parole e i gesti, la vita e i sogni.
Gabriela Zucchini
(da LiBeR 82)