Gli unicorni raccontati da Davide Calì e Sara Arosio sono, come tutti gli appartenenti alla loro categoria, cavalli magici e favolosi, dotati di un corno sulla fronte e di una criniera alla moda. Hanno un aspetto curatissimo, corpi atletici e flessuosi, zoccoli ricercati, arcobaleni che li accompagnano ovunque… ma nonostante la loro immagine smagliante e patinata, ambiscono all’anonimato. Stufi di finire al centro dell’attenzione, vorrebbero solo essere lasciati in pace. Ecco perché in questo albo strampalato e umoristico le tentano tutte pur di non farsi trovare: si mimetizzano dietro statue e opere d’arte, si camuffano con cappelli e occhiali da sole, si fingono qualcuno che non sono. La bambina e il bambino protagonisti della narrazione sognano di incontrarli e addirittura catturarne un esemplare per farci amicizia, ma si rendono conto della difficoltà della missione. Le fantasiose illustrazioni di Sara Arosio, però, ci mostrano che queste creature leggendarie sono vicinissime e molto simili a noi! Le pagine sono piene di unicorni stravaganti e originali, con la coda rosa fucsia, la pelle a pois, gioielli e scarpe col tacco. Sono tutto fuorché trasparenti. E il divertimento del lettore deriva proprio dalla dissonanza che si crea tra il testo, che li descrive misteriosi e lontani dal nostro mondo e dalle nostre abitudini, e le immagini, che li raffigurano invece in tutta la loro ingombrante presenza e incontenibile esuberanza. Calì, con la consueta verve, costruisce un dialogo tra i due bambini surreale e coinvolgente, fatto di pochissime battute, la cui cifra ironica viene amplificata dalle vivaci tavole di Arosio, dallo stile semplice ed esilarante, ricche di dettagli che smentiscono il contenuto testuale e fanno sorridere i lettori. Se le parole scelte dall’autore ci fanno credere che gli unicorni siano senza interessi, amici, passioni, le illustrazioni ce li mostrano all’opposto sempre in movimento e impegnati nelle attività più varie.
Un albo illustrato spassoso, tutto giocato sul paradosso, alla scoperta delle creature più sfuggenti e osannate dai piccoli, con illustrazioni dal segno spontaneo e bidimensionale che ricordano le classiche tecniche e figure usate dai bambini, per questo particolarmente comunicative.
Francesca Tamberlani (da LiBeR 145)
Come si fa a catturare un unicorno?
Davide Calì,
ill. di Sara Arosio
Clichy, 2024, 32 p.
(Carrousel)
€ 19,00 ; Età: da 5 anni