“Ma ai bambini quello che interessa è solo fare la strada. Andare e venire e saltare. Consumare la strada con le loro gambe. Non averne mai abbastanza.”
Le storie dei bambini protagonisti dell’ultimo libro di Vincent Cuvellier pubblicato da Biancoenero si sono incrociate con la lettura di alcuni versi di Charles Péguy. Sono gli stessi bambini quelli dei versi di Péguy e delle storie di Cuvellier, sono i bambini di ogni luogo. Cuvellier, scrittore che ha messo molta strada nelle sue gambe, sa che tutte le strade si percorrono come solo i bambini possono: saltellando, arrampicandosi, inciampando e correndo per poter vivere quelle che sono diventate le Avventure allo sciroppo di fragola. Oltre a conoscere bene i congegni della fiaba, Cuvellier sa presentarli con brio attraverso una narrazione ironica e fantastica. La piccola protagonista di questo libro, pubblicato in anteprima in Italia, è una raccontastorie di primissimo livello, che ha, come ogni avventuriero che si rispetti, un apprendista, per di più muto “tranne le volte in cui parla”. Non è semplice tenere il ritmo nei racconti brevi – il libro ne accoglie due – ma è proprio dell’infanzia vivere storie compiute in un tempo che può stare nel tragitto che da casa porta a scuola, perché quello non è mai uno spazio temporale, ma magico, e se si possiede un compasso sarà anche questo sicuramente magico. Con un ascensore si può raggiungere una delle vette più alte del Nepal, e ridiscendere stando attenti a non schiacciare il tasto meno 1000 per non finire al centro della terra. Di Cuvellier vi consiglio di leggere anche gli altri libri editi da Biancoenero, e mi auguro che altre sue storie siano presto tradotte. Le illustrazioni che accompagnano questo testo sono di Isadora Bucciarelli, la traduzione è di Michela Cintoli: entrambe sono riuscite a cogliere la vivacità narrativa dell’autore che ha regalato ai suoi lettori le storie di bambini che vivono avventure divertenti e uniche.
“Corrono più in fretta della via. Loro non vanno, non corrono per arrivare. Loro arrivano per correre. Arrivano per andare” – come scrive Péguy, paragonando i bambini alla speranza, quella stessa che anima le storie in cui l’immaginazione fa scalare le montagne non per raggiungere solo una meta, ma per andare.
Agata Diakoviez (da LiBeR 143)
Avventure allo sciroppo di fragola
Vincent Cuvellier
Biancoenero, 2024, 64 p.
(Maxizoom)
€ 12,50 ; Età: da 9 anni