Struggente, delicata e dolce, la storia della piccola Roya, nove anni, e della sua numerosa famiglia composta da tre fratelli maggiori, una mamma, un papà e un tenerissimo coniglio nano di nome Misha. È proprio grazie a quest’ultimo – entrato nella loro vita in un momento felice, quando si stabiliscono finalmente nella loro nuova casa in Olanda, dopo anni passati in centri di accoglienza – che veniamo a conoscere il loro passato e la dolorosa fuga dal paese d’origine, l’Afghanistan. Misha diventa in poco tempo il confidente della bambina, “una pallina di neve bellissima” con morbide orecchie e un pelo caldo da accarezzare. Solo a lui riesce a raccontare del pericoloso viaggio fatto con i trafficanti di uomini, del lungo spostamento segreto in aereo, in treno, in pulmino ma soprattutto a piedi, di nascosto e con il terrore di essere scoperti e ricacciati indietro. L’arrivo di Misha porta gioia e calore alla sua quotidianità. Un amico conteso, ricercato, coccolato, mentre là fuori bisogna fare i conti con una nuova scuola, l’ennesima, nuovi compagni a cui presentarsi, nuove maestre. Attraverso la voce pacata e fresca di Roya, scopriamo quanto la presenza del coniglietto sia positiva e benefica. Finiamo presto per affezionarci anche noi e gli siamo riconoscenti della tranquillità che trasmette, portando la sua padroncina, i fratelli e i genitori a parlare per la prima volta di quello che hanno dovuto affrontare, delle rinunce, delle tante domande taciute. Poi un giorno, all’improvviso, Misha scompare e una sensazione di angoscia mai provata prima li assale. I quattro fratelli iniziano una ricerca furiosa e agitata che si trasforma in una lotta contro il tempo e contro i pregiudizi di chi vorrebbe aiutarli ma li respinge perché li considera diversi e per questo pericolosi. Ci sono tante sfaccettature e chiaroscuri in questo romanzo commovente, pieno di amore e verità. Lo firma non a caso Edward van de Vendel, fra i massimi scrittori olandesi contemporanei per ragazzi, insieme a Anoush Elman, che porta molto della sua esperienza personale nel libro (anche lui è diventato olandese dopo essere fuggito dall’Afghanistan con la sua famiglia). Misha ha ottenuto nel 2023 il Gouden Griffel, il più rilevante premio letterario dedicato ai libri per ragazzi e ragazze di lingua olandese.
Francesca Tamberlani (da LiBeR 142)
Misha: io, i miei tre fratelli e un coniglio
di Edward Van de Vendel e Anoush Elman,
illustrazioni di Annet Schaap; trad. di L. Pignatti
Sinnos, 2024,
144 p.
(Narratori)
€ 13,50 ; Età: dagli 8 anni