Il 2023 è l’anno della cultura nederlandese in Italia e in più occasioni si sono tenuti incontri e tavole rotonde in cui i critici si sono interrogati sulle peculiarità di una letteratura che appare sempre più riconoscibile, per la delicatezza e l’onestà intellettuale con cui affronta storie dense di questioni universali. Che cosa significhi essere genitore e cosa essere figlio, come si affrontano la solitudine, la malattia e la morte sono questioni che, nelle mani di autrici e autori nederlandesi (e nord-europei in generale) vengono trattate con una profondità di introspezione che stupisce, soprattutto perché accompagnata da un senso aereo di leggerezza. Insomma, spesso queste sono storie da cui “si vede il mondo intero”. Non fa eccezione il nuovo romanzo di Enne Koens, autrice già nota ai lettori italiani per Hotel Bombien e Sono Vincent e non ho paura, entrambi pubblicati da Camelozampa. La vicenda ruota intorno a un piccolo mistero da risolvere. Dee raccoglie vicino a casa una lettera: sia il mittente che il destinatario sono stati resi illeggibili dalla pioggia e l’unico elemento certo è che si tratta di una lettera che è stata rispedita al mittente e che il postino ha perso per sbaglio. La ragazzina non resiste alla tentazione di aprirla: uno sconosciuto sente la mancanza di qualcuno e, nella speranza di ricostruire un rapporto, gli scrive parole dolci e malinconiche. Con l’aiuto dei due amici Kevin e Vito, Dee inizia quindi un’indagine all’interno del complesso residenziale in cui vive, popolato da persone di origini ed estrazioni molto diverse. La ricerca non è delle più semplici, perché almeno apparentemente ognuno degli abitanti del complesso sente la mancanza di qualcuno. In più, con il progredire della vicenda, il lettore comprende che l’indagine sta molto a cuore a Dee perché tocca corde sensibili del suo animo e inquietudini che la accompagnano da tempo: è figlia biologica di sua madre, così diversa da lei? Perché nessuno le ha mai parlato del padre, né dei nonni? Insomma, sulle tracce dell’autore di una lettera misteriosa Dee scoprirà l’urgenza di conoscere la propria storia. Da qui si vede il mondo intero è la conferma del talento di Enne Koens, nonché un libro da proporre senza esitazione ai lettori preadolescenti.
Matteo Biagi (da LiBeR 139)
Da qui si vede il mondo intero
Enne Koens,
ill. di Maartje Kuiper;
trad. di O. Amagliani
Camelozampa, 2023, 240 p.
(I peli di gatto)
€ 16,90 ; Età: da 11 anni