Il canto del bosco è una creatura selvaggia, irrequieta e cangiante come la sua protagonista, Sylvia Carr. Maestro della narrativa per adolescenti e giovani adulti, David Almond compone ancora una volta un’opera di rara eleganza, costruita mediante una prosa lirica sofisticata in grado di toccare corde profonde e antichissime e di restituire ai lettori tutto il calore di un fuoco ancestrale attorno al quale sedere in religioso ascolto. Sylvia Carr, quindicenne timida, diligente e sensibile alle tematiche ambientali, lascia l’amata Newcastle – città natale dell’autore – per trascorrere con la madre due settimane nel piccolo villaggio d’infanzia di quest’ultima. Qui, nell’isolamento del selvaggio e silenzioso Northumberland, Sylvia sperimenta un iniziale disagio: le mancano Newcastle, con le sue luci e la sua vita frizzante, e gli amici, in particolare Maxine, che Sylvia fatica a contattare a causa della mancanza di campo in “quel posto vuoto e decrepito”. Ma proprio quel posto “vuoto e decrepito” saprà riservarle un’esperienza essenziale ed epifanica rispetto alla costruzione della sua identità, le permetterà di scoprire l’immenso dentro sé stessa e acquisire la consapevolezza della propria natura ambigua e plurale. Insieme al bellissimo e misterioso Gabriel, un contemporaneo spirito dei boschi che la accompagna in un percorso iniziatico oscuro e rivelatorio, Sylvia suona un flauto d’osso e diventa la musica stessa, fragile e potente, timida e selvaggia, antica e nuovissima. Diventa foresta e cielo, vento e fiume, e poi uccello e angelo, sperimentando la sensazione di essere sé stessa e non essere più niente. Completamente sola, Sylvia varca infine la soglia dell’altrove boschivo, e in questo spazio sospeso muore, simbolicamente, per poi rinascere, cambiata e inondata da una consapevolezza mai sperimentata prima. Mostrando la vita quale profondo e imprendibile mistero in cui sempre coesistono l’ordinario e lo straordinario, così come la vita e la morte, l’umano e il non umano, Almond fa vibrare il solenne canto del bosco dentro ciascuno di noi, intonando in quest’opera un inno alla bellezza della vita e alla sensibilità straordinaria degli adolescenti, capaci, più di chiunque altro, di cambiare questo nostro mondo.
Elena Guerzoni (da LiBeR 139)
Il canto del bosco
David Almond;
trad. di G. Posante
Salani, 2023, 208 p.
€ 14,90 ; Età: da 12 anni