Gli elementi che fanno un bel libro di narrativa sono i personaggi, l’ambientazione, la trama, il tema e la scrittura. Delitto alla Tesla Academy li possiede tutti, al meglio: un thriller avvincente con un’intrusione spaziale condita da buon umorismo. La Tesla Academy è un istituto sperimentale per giovani talenti nelle cosiddette discipline STEM (scienza tecnologia ingegneria matematica), ma anche in letteratura, musica e arti, che collaborano liberamente e creativamente insieme, ciascuno con le proprie doti peculiari, per battere nuove strade e arrivare a risultati rivoluzionari, soprattutto nei rapporti tra umanità e natura. Ogni personaggio è ben caratterizzato. L’undicenne fisico-matematica Etta, chiacchierina e molto empatica, vorrebbe completare lo smaterializzatore di Nikola Tesla, lo scienziato da cui prende nome il collegio; l’ombroso Marcus, assillato da una fastidiosissima sorella, è un matematico geniale; Paul, detto Paracarro biondo perché grande grosso, è un chimico provetto; Jian fa musica e pensa alle ragazze; Deepti, riservata e saggia, a 12 anni aveva già scritto tre romanzi tradotti in 12 lingue. Ovviamente non mancano i cattivi: il capo del Comitato Via la Tesla è un grande inquinatore del territorio; un professore trama per sostituire la direttrice con una linea di studi improntata a “meritocrazia” (dice niente?), rigore, individualismo e controllo; qualcuno si finge altro per portar via qualcosa di prezioso. E c’è una presenza aliena che osserva e riferisce al Consiglio Interplanetario di una remota galassia per decidere se cancellare la specie umana per salvaguardare le altre, e solo la flebile speranza offerta dai giovani studenti lo trattiene, mentre il suo supporto robotico fa le bizze. Succedono incidenti che si rivelano sabotaggi e un professore viene addirittura assassinato. Riusciranno i nostri cinque geniali detective ecc. ecc. Durante la festa virtuale per il completamento dello smaterializzatore con avatar di studenti e prof tutti i nodi al pettine vengono sciolti. Con doppia sorpresa finale. Più un’altra proprio nell’ultima riga del libro: “nel buio del parco si stava aggirando qualcosa di terribilmente minaccioso…” (continua?).
Fernando Rotondo (da LiBeR 138)
Delitto alla Tesla Academy
Sarah Savioli
Feltrinelli, 2023, 216 p.
(Feltrinelli kids)
€ 15,00 ; Età: da 11 anni