Grazie a LupoGuido arriva in Italia il primo episodio della serie dedicata al rospo detective nato dalla penna di uno dei più premiati e prolifici autori svedesi, Ulf Nilsonn, illustrato dal tratto delicato di Gitte Spee. Colpisce, questo primo volume, e non solo per la scrittura raffinata a cui ci ha abituate la traduttrice Laura Cangemi. Ci sono il mistero, le false piste e tutto quello che un giallo per i lettori alle prime armi deve possedere per risultare godibile: e, soprattutto, ci troviamo davanti a un protagonista che porta con sé una dose significativa di complessità – quanto basta per risultare intelligibile per i suoi lettori ideali (quelli tra i sette e gli otto anni, ma anche di cinque o sei se la lettura è condivisa).
Quando sparisce una quantità ingente di nocciole di proprietà dello scoiattolo, il Commissario Gordon comincia a indagare. Certo, preferirebbe sorseggiare tè caldo e mangiare i suoi dolcetti, ma si avventura lo stesso in un appostamento sulla neve alla ricerca del colpevole. Sfortunatamente si addormenta e, quasi congelato, viene salvato da una topolina che, però, ha appena rubato una nocciola. Gordon non ha dubbi: non è lei la ladra che tutti stanno cercando. Certo, è sbagliato rubare, ma è un’ingiustizia anche morire di fame. La piccola, battezzata Buffy, diventerà l’inseparabile assistente dell’investigatore e lo aiuterà a risolvere il mistero grazie alla sua agilità e al suo spirito d’iniziativa. Tra i due personaggi nasce un legame che ricorda quello di un nonno con la nipotina: Gordon è costantemente d’esempio con le sue opinioni, i suoi gesti, le sue decisioni. E anche se è anziano e ormai stanco di rincorrere i delinquenti, è capace di smontare un tassello dopo l’altro quel “giustizialismo naif” che purtroppo a volte non termina con l’infanzia. E così, senza appesantire la narrazione di nozionismo, Nilsson sfiora temi importanti e sempre attuali, come la necessità di una pena commisurata al reato che aiuti a tornare nella società chi si macchia di un errore, oppure la pericolosità delle armi... La pistola, ad esempio, il commissario la lascia sempre sottochiave; ma il timbro, col sonante ca-dunc onomatopeico che lo accompagna, è sempre, sempre in funzione!
Dina Basso (da LiBeR 138)
Il commissario Gordon e le nocciole scomparse
Ulf Nilsson,
ill. di Gitte Spee;
trad. di L. Cangemi
LupoGuido, 2023, 92 p.
€ 14,00 ; Età: da 6 anni