Non vuole stringere amicizie, non vuole affezionarsi a nessuno, perché sa che il suo viaggio non terminerà lì, in quel campo di smistamento. Olga Petrovna Boldireva non potrebbe sopportare ulteriori addii. Tredici anni, la morte già radicata negli occhi e nell’anima, Olga non può dimenticare l’orrore di quel giorno maledetto che ha segnato l’avvio della sua iniziazione estrema, congelandola in un tempo senza tempo. Condotta nella località di Bad Kreuznach, Olga conosce Hans Kemp, figlio tredicenne della famiglia alla quale la giovane prigioniera viene assegnata come bambinaia. Lui tedesco, membro compiaciuto della Gioventù Hitleriana, di cui indossa con orgoglio la divisa. Lei russa, prigioniera: un nemico, ufficialmente. Un “sottouomo”. Eppure, dopo le prime esitazioni della ragazza dettate dal timore e dalla diffidenza, i due adolescenti stringono un’amicizia che si nutre di fiducia, confidenze e consolazione reciproche. Si vogliono bene, Olga e Hans, e non importa da che parte stiano, se di qua o di là. Poiché rispetto alle logiche del regime che dividono e classificano, il mondo reale, comprende ben presto Hans, “è tutta un’altra cosa”. Ispirandosi alle vicende reali vissute dalla propria famiglia ai tempi del terzo Reich, l’autore riporta in vita la storia potente di un affetto che vince sull’abbruttimento e la devastazione, concedendo ai protagonisti – e ai lettori con essi – attimi preziosi di pace e di grande, bellissima umanità. Olga diviene per i Kemp la loro piccola Olen’ka, una figlia che amano e proteggono e alla quale lasciano la libertà di coltivare un amore che cresce nelle occasioni di allarme, sotto le bombe assordanti, tra la paura e il desiderio. Chiamato al fronte per combattere una causa ormai persa e senza dubbio sbagliata, anche Hans, a soli quattordici anni, viene gettato nelle trame di un rito iniziatico perverso, nel quale la morte non viene soltanto inscenata, ma accade, è quella vera, che non fa sconti e non lascia possibilità. E su questo l’autore non mente. Christian Hill rispetta profondamente i giovani e non teme di dire loro la verità: la guerra ci cambia, ci fa uomini e donne anzitempo, forza con violenza le nostre metamorfosi. La guerra è terribile.
Elena Guerzoni (da LiBeR 137)
Olga
Christian Hill
Rizzoli, 2022, 326 p.
€ 17,00 ; Età: da 12 anni