Non c’è animale domestico più vicino all’uomo del cane e si può aggiungere, leggendo Il mistero del cucciolo scomparso di Petra Soukupovà, che esistono cani indimenticabili per i loro padroni. È questo il caso della giovanissima protagonista del romanzo, Martina, una simpatica rompiscatole che ha deciso che il suo regalo per Natale non può che essere un cane. Ma i genitori non sono d’accordo anche perché i cani, sia pure presi in canile, devono essere nutriti e accuditi. La famiglia è abbastanza indigente, solo il papà lavora, la mamma è casalinga con due gemelle piccole; la bambina si sente una “aliena” perché nella sua classe è l’unica a non avere né cellulare, né computer. Comunque Martina vuole un cane tutto per sé e alla fine il cucciolo arriva, scelto proprio dalla bambina in una nidiata di cuccioli di cane lupo tutti marroni fuorché uno, bianco. Inizia così la storia di Fiocco di neve. Martina è entusiasta, anche se con il passare dei giorni lei per prima si rende conto che non è un cane buono e per di più è anche sordo. Succede spesso che l’oggetto dei propri desideri si riveli un’impresa più complicata del previsto.
Lo scenario è quello di un paesaggio nordico nei pressi di Praga dove la neve imbianca le strade fino alla tarda primavera. Fiocco di neve si confonde appunto con la neve e inoltre è un cane ribelle, che morde e tende appena può a scappare nel bosco. Vuole bene solo a Martina, ma i suoi genitori sono preoccupati per le gemelle e le reazioni dei vicini. Prevedibile che cominceranno presto i guai. Via via che cresce, il cucciolo diventa sempre più aggressivo con gli altri animali, invano Martina cerca di trattenerlo. Come certi bambini ritenuti difficili, non è facile bloccare la sua attenzione; Martina pur sforzandosi non riesce a farsi ubbidire: Fiocco di neve è un cane iperattivo e forse un po’ selvatico. Che abbia preso da un lupo? Dietro le storie dei suoi misfatti si intrecciano episodi familiari, si intuisce l’amore per la vita in tutti i suoi aspetti gioiosi e drammatici. È forse questa componente universale che attrae in questo romanzo narrato con stile calmo e distaccato scandito dagli incisivi disegni in bianco e azzurro chiaro che esaltano le figure lasciando un’impressione indelebile.
Paola Benadusi (da LiBeR 137)
Il mistero del cucciolo scomparso
Petra Soukupovà,
ill. di Teresa Scerbovà;
trad. di L. Kostner
Beisler, 2021, 173 p.
(Leggi e ascolta)
€ 16,00 ; Età: da 10 anni