Capita raramente di ritrovarsi tra le mani un libro come La guerra delle farfalle di Hilary McKay, autrice anglosassone che già conoscevamo per la coinvolgente saga delle sorelle Conroy, edita da Feltrinelli. Un libro che profuma di classico e che affronta, in modo magistrale, la complessa sfaccettatura dell’animo umano. E lo fa in modo reale, con personaggi veri che palpitano e prendono vita tra le pagine, e che tracciano, con le loro scelte, percorsi di vita travagliati e non sempre lineari. La trama è perfettamente costruita, non scontata nella sua apparente semplicità: l’assenza di affetti familiari, la solitudine della crescita, la difficoltà di scegliere liberamente (soprattutto se sei una ragazza o una donna), l’irrompere della Prima Guerra Mondiale con i suoi effetti devastanti sul futuro delle nuove generazioni.
Ma, al di là dell’intreccio narrativo, la potenza della storia risiede nell’abilità dell’autrice a dar vita a personaggi indimenticabili: Peter, col suo animo ombroso e complementare alla solarità ed energia vitale del cugino Rupert; Vanessa e Simon, emblema di un’amicizia che affonda le radici nella condivisione delle esperienze e nelle affinità d’animo; l’esuberante Violet, capace di cogliere l’occasione che si nasconde nella quotidianità; la saggia signora Morgan, espressione di una istintiva rivendicazione dei diritti femminili. E, soprattutto, la giovane Clarry, protagonista assoluta della storia, determinata a combattere per costruirsi un futuro di indipendenza e che trova l’anelata libertà nei libri e nella scuola, unici rifugi contro la freddezza e brutalità che la circonda. E che, grazie a una profonda sensibilità, semina positività attorno a sé, riuscendo a lenire il dolore del fratello Peter, ferito nell’animo dall’indifferenza del padre, e del carismatico cugino Rupert, insostituibile compagno di avventura nelle ventose e soleggiate estati passate dai nonni in Cornovaglia, e che rischia ora di perdersi sui campi di battaglia.
In chiusura, un finale perfetto: il ritorno delle farfalle, con i loro colori e il loro volo leggero, metafora del recupero di una sofferta speranza. Un libro imperdibile, in attesa del seguito, già edito in Gran Bretagna e che speriamo arrivi presto in Italia.
Gabriela Zucchini (da LiBeR 134)
La guerra delle farfalle
Hilary McKay;
trad. di R. Serrai
Giunti, 2021, 300 p.
(Le strenne)
€ 16,00 ; Età: da 12 anni