La Ester più Ester del mondo è un titolo che cattura fino alla fine del libro, che del resto si legge in poche ore. Con un ritmo appassionante, il racconto si svolge in prima persona: è Signe, una delle due protagoniste, a raccontare l’arrivo della nuova compagna Ester, che ha qualcosa di misterioso e molto di intrigante. Ester possiede un cellulare, ha le chiavi di casa, va a scuola da sola e in autonomia cucina e fa la spesa. Sua mamma è un’attrice, o almeno così dice Ester, anche se poi vien fuori che la donna ritratta nel poster affisso vicino al suo cuscino è Greta Garbo. Il papà sembra non esserci quasi mai. Signe invece vive con i genitori e un fratellino. Il sentimento amichevole verso Ester la attraversa con potenza: “Mentre camminiamo verso casa di Ester mi sento le gambe leggere. Faccio un balzo su un sasso e poi salto giù”. Una penna sapiente rende scorrevole questo delizioso racconto di formazione che, se fosse un film, sarebbe degno del suo eccezionale cast: copertina e disegni sono di Emma AdBåge, illustratrice arrivata recentemente, ma con gran successo, in Italia grazie a Camelozampa con il pluripremiato La Buca (2020) e con La natura (2021), mentre in casa Beisler è giunta con Il regalo (2020) e Facciamo che io ero un supereroe! (2021). Dietro al nome maschile di Anton Bergman si cela la scrittrice svedese Maria Skymme che è anche editrice della Hippo Bokförlag, una piccola casa indipendente, che pubblica questo libro in Svezia nel 2016. Samantha K. Milton Knowles, che lo ha traghettato in italiano, è una delle penne più apprezzate nelle traduzioni dallo svedese, dal danese e dall’inglese (sua è anche la versione integrale e definitiva italiana di Pippi Calzelunghe) ed è attivamente impegnata nell’associazione nazionale di traduttori editoriali StradeLab per far conoscere – e riconoscere – il ruolo culturale e commerciale della traduzione.
In Svezia, è già stato pubblicato il sequel Verkligen sant Ester?. Spero che arrivi presto anche qui, perché Ester e Signe sono due bambine eccezionali e questo libro è perfetto per letture ad alta voce, per letture autonome e come manuale di pedagogia per quegli adulti, tantissimi, che erodono le palestre di autonomia, a cui tutte le bambine e i bambini hanno diritto, oggi come ieri.
Francesca Romana Grasso (da LiBeR 134)
La Ester più Ester del mondo
Anton Bergman,
ill. di Emma Adbåge;
trad. di S. K. Milton Knowles
Beisler, 2021, 124 p.
(Il serpente a sonagli)
€ 14,90 ; Età: da 8 anni