Quando il britannico Tom Daley, medaglia d’oro nei tuffi sincronizzati ai Giochi di Tokyo 2020, è stato ripreso dalle telecamere di tutto il mondo nel mentre lavorava a maglia, tra una gara e l’altra, Tricot non era ancora approdato nelle librerie italiane, ma già svettava tra gli scaffali del Canada con l’illustrazione di uno dei migliori hockeisti canadesi su ghiaccio di tutti i tempi, Jacques Plante, intento a sferruzzare nei momenti di pausa. Avevamo incontrato l’ironia dell’autore, Jacques Goldstyn, in Bertolt, anch’esso in catalogo Lupoguido, dove ha spolverato a piene mani un bel po’ di pepe in una storia lieve e commovente. In Tricot fa dire alla protagonista che nonna Lea: “non ha mai lavorato. Insomma non ha mai avuto un mestiere vero come nonno Hector. É sempre stata a casa” allevando una masnada di figli “a tempo pieno”: solo alla sera “quando la marmaglia si addormentava, lei si dedicava al suo lavoro a maglia”. L’abilità di nonna Lea nel lavorare con i ferri è frutto di un lungo esercizio, a cui si appassiona da piccola, portando a termine la sua prima sciarpa. Ed è proprio “quella” sciarpa che indossa Madeleine correndo verso scuola e combinando un bel pasticcio. Goldstyn dissemina riferimenti giocosi nella città che attraversiamo al seguito della protagonista: due cavalli bianchi amoreggiano a bordo di una maxi scacchiera, mentre è in corso una partita che vede contrapposti due anziani signori al parco – scena che di questi tempi non può non riportarci alla mente La regina degli scacchi, Golden Globe per la miglior miniserie, tratta dal romanzo di Walter Tevis. Correndo correndo, Madeleine attraversa due volte una piazza in cui le insegne la fanno da padrona: con esse infatti l’autore si è sbizzarrito a giocare con termini yiddish, bretoni, francesi, danesi, tedeschi, svedesi, e non di rado inventati di sana pianta. Un tripudio di colori caratterizza le coperte di questo adorabile albo, che, una volta aperto, avvolge come una sciarpa ogni lettore, anche tra le righe dei risguardi. Una storia accogliente e aperta in cui trovare la propria Heimat, o una Madeleine, o la miscela che la rende così hygge. Sprint la traduzione di Gabriella Tonoli.
Francesca Romana Grasso (da LiBeR 133)
Tricot
Jacques Goldstyn
LupoGuido, 2021, 80 p.
€ 16,00 ; Età: da 6 anni