Spiazzante, nella dolorosa elaborazione di un’adolescenza, divertente nell’inscenare l’obbligatorietà dell’umorismo affinché si avverta di meno la pesantezza della vita, decisivo nel rappresentare la nascita di un amore fra due ragazze, con il garbo e la delicatezza riservati a qualsiasi primo amore. L'orizzonte in cui si muove la storia ricalca il profilo di un’immensa periferia urbana. Disagio, degrado tangibili. Condomini come muraglie di cemento, evocati quasi filmicamente, come gran parte della narrazione. Nel contesto, popolato da emarginati di variegata tipologia, emergono due figure, due ragazze, turbate dal contesto sociale e famigliare in cui si muovono, che con scarsa consapevolezza di sé sembrano rifuggire dalle occasioni comuni alla loro età, forse riconoscendosi vagamente in una dimensione diversa. L’una, io narrante, irrequieta, trattata con psicofarmaci ai quali si ribella, buttandoli via, che però si fa madre della propria madre, spogliarellista ingenua irresistibilmente affettiva, l’altra, bella brillante sensibile, in fuga da un padre che vive di espedienti esecrabili. L’incontro in un’aula scolastica, due solitudini che si riconoscono, si accostano timidamente, non si ritrovano per lungo tempo. L’una e l’altra però si pensano, si mancano, si avvertono anche nella separazione. Il racconto si movimenta della vivacità narrativa attribuita a chi ha questo compito – la ragazza con la mamma bambina – che provvede a risollevare il morale di chi legge con una irresistibile capacità di sfoggiare le sue doti di drama queen e al contempo di farsene gioco. Con questo talento, il teatro si arricchisce e si popola di personaggi ben ritagliati nella pagina – valga per molti la mamma, e anche un nonno, sbracato filosofo – facendo fuochi d’artificio meno pericolosi di quelli che scoppiettano in varie scene del romanzo. Drammi reali ed esagerazioni caratteriali configurano una storia incisiva, che contribuisce ad erodere pregiudizi e ignoranza con la leggerezza di cui si fa vanto la letteratura.
Drama queen
Derk Visser;
trad. di O. Amagliani
Camelozampa, 2021, 182 p.
(Le spore)
€ 14,90 ; Età: da 14 anni