Secondo i più moderni indirizzi pedagogici il contatto col libro dal parte del bambino fino dalla primissima infanzia, fino dai primi mesi di vita, è un'attività molto importante per la sua crescita.
L'appello è stato lanciato anche dall'Associazione Nazionale Pediatri Italiani che già da alcuni anni ha promosso, di concerto con l'Associazione Italiana Biblioteche, il progetto Nati per Leggere.
Nati per leggere si propone di utilizzare il libro come strumento di interazione e di contatto tra il mondo del bambino e quello dell'adulto. Oltre ai vantaggi sulla sfera cognitiva e relazionale, il progetto coltiva la speranza che grazie a tale intenzione possa nascere nel bambino, sin dalla più tenera infanzia, una vera e propria passione verso il libro e la lettura, e che questa passione si possa protrarre anche nelle età successive, generando un adulto lettore.
Grazie ad un accordo tra il mondo dell'editoria per ragazzi e i pediatri italiani è nata l'iniziativa illustrata in questo opuscolo che consiste nel rendere più facile il dono del libro al maggior numero di famiglie con bambini in età prescolare da parte di istituzioni locali (Comuni, Province, Regioni), ma anche di donatori privati (Banche, Fondazioni, Aziende), i quali possono godere di benefici fiscali.
L'opuscolo propone dieci albi illustrati presentati attraverso la riproduzione fotografica a colori della copertina, la citazione bibliografica e il testo di commento sulla forma, il contenuto e la finalità della pubblicazione, stilato da due esperte del settore: Angela Dal Gobbo e Rita Valentino Merletti; scelti tenendo conto delle diverse esigenze del bambino in rapporto all'età e a criteri di qualità delle immagini, del linguaggio, della storia narrata e anche dell'aspetto fisico del libro che deve rispondere a parametri di massima sicurezza, igienicità e maneggevolezza.
Claudio Anasarchi