Paris, Editions du Cercle de La Librairie, 2008, 381 p.
(Collection bibliothèques)
ISBN 978-2-7654-0959-5
Euro 46,00
Nel momento in cui immagini, musica, giochi e film affluiscono da tutti gli orizzonti verso i computer dei "figli della videosfera", i libri per i ragazzi non potevano certo sfuggire agli effetti della rivoluzione tecnologica del millennio, né resistere all'emergenza dei popoli venuti da tutto il mondo. Essi rientrano nel campo di una utopia, sotto l'egida della Dichiarazione dei diritti del fanciullo, pietra miliare delle Nazioni Unite. All'omologazione mondiale operata dai best-seller dell'industria culturale e dalla società dello spettacolo, le loro voci originali contrappongono i valori dell'interiorità e della differenza. L'offerta della solidarietà, i molteplici scambi aprono gli occhi sulle bellezze del pianeta verde. Una vera "ecologia dell'infanzia" si elabora in nome di un umanesimo, individuato a partire da un "sacro dal volto umano": quello delle identità culturali.
Questo libro vuole essere un osservatorio di parole e viaggi diversi in un mondo in cui la mobilità è regina, dove il mercato e le disuguaglianze vertiginose ravvivano la riflessione sui valori della Repubblica.
Si cerca di identificare, nello stile degli scrittori, nelle immagini degli illustratori e dei grafici il lavoro di creazione di un'opera nella rappresentazione artistica. Una particolare attenzione è rivolta alle trasformazioni del linguaggio e dei generi letterari stimolati dal fascino di un esotismo e di un'alterità che sfuggono all'etnocentrismo occidentale.
Tra tragedia e commedia, lo spirito bambino permea di umorismo e ironia le storie destinate anche agli adulti che le valutano.
L'autore
Jean Perrot, professore emerito di Letteratura comparata all'Université Paris-XIII, auauteur d'une thèse sur Henry James, è il fondatore dell'Institut international Charles-Perrault d'Eaubonne.
Sommario
I. Consommer ou "reprogrammer" l'enfance: le Prince et le Pauvre entre Versailles et les banlieues
II. Littérature et édition entre mégapoles et désert. Pour une ecologie de l'enfance
III. Le champ mondial de l'édition pour la jeunesse: le livre supplanté par les nouveaux médias?
IV. La rhétorique de l'émergence et de la convergence
V. Écrire l'île avec le bleu des mers du Sud
VI. Contre les îles, l'espace canadien: du policier au politique
VII. Les héritiers de l'Aéropostale: Petits Princes de la douceur, de la Belgique à l'Australie
VIII. Lettre, idéogramme, couleur. Vers l'émergence internationale des aveugles et des sourds?
IX. Féminin-masculin : de la guerre des peuples au jeu de la personne dans l'institution (tragédies, comédies, fantaisies)
X. La langue cosmopolite et l'école de la République
Conclusion
Bibliographie critique
Index des noms de personnes citées