Nello spazio dell’attesa fioriscono le vicende di questo albo delicato e divertente. Un’attesa che ogni bimbo può conoscere, quando una mamma ritarda all’uscita dalla scuola dell’infanzia. Nell’immaginazione di Kana, che parla col suo orsetto, prendono forma le ipotesi sulle avventure che trattengono la mamma altrove: imprevisti positivi, rasserenanti, buffi, iperbolici. La personalità della mamma è evocata nella sua autenticità di giovane donna, alle prese con un treno rotto spinto, forse, da animali esotici e forzuti; “indecisa come al solito”in pasticceria mentre sceglie una torta; poi mentre compra tre palloncini e si libra in volo verso la sua bambina. Notevole la modulazione del ritmo compositivo dell’albo nel tempo che precede l’incontro: una pagina piena e dinamica, con la bambina e l’orsetto in primo piano che mimano la mamma volante; a seguire una pagina dominata dal vuoto e da un’interiezione di sorpresa. Tutto rallenta quando la bimba vede la madre e corre verso la figura fuori campo. La mamma compare nella pagina successiva e pronuncia poche parole di scusa, rispettose e gentili. Se il conforto della narrazione, chiave di una saggezza infantile che si giova delle risorse dell’immaginazione per resistere all’ansia, è centrale nell’albo, un secondo cuore è nella rappresentazione della gentilezza come via di relazione e cura, indispensabile per accogliere l’imperfezione umana e ricomporla in armonia di gesti e sentimenti. La gentilezza è una qualità etica e sentimentale che non è ancora acquisita nella nostra cultura. Essere gentili con i bambini è ancora e sempre una questione individuale; esistono strascichi di pedagogia nera, ancor più dannosa quanto inconsapevole, dalla mancanza di rispetto e attenzione alle necessità infantili da parte di amministratori e politici, alla persistenza di gesti punitivi e violenti in ambito scolastico. Kira Kira, progetto editoriale volto a far conoscere ai lettori italiani la migliore editoria illustrata giapponese, offre, nel suo curato e giovane catalogo, la possibilità di immergerci in atmosfere, spazi urbani e costumi sociali del Giappone, ma anche di esplorarne la peculiare poetica del mondo infantile, profondamente connessa alla cultura della gentilezza di questo paese.
Marcella Terrusi (da LiBeR 130)
La mamma ha fatto tardi
Izumi Motoshita,
ill. di Chiaki Okada;
Kira Kira, 2020, 36 p.
€ 16,00 ; Età: da 4 anni