Da Factory di Tim Bruno (Rizzoli) a La città del'acqua di Francesca Leita (Edizioni Corsare), la narrativa a sfondo ambientalista ed ecologista trova varie forme di espressione, sollecitate dalla consapevolezza che stiamo consumando le risorse del pianeta: su LiBeR 129 Vichi de Marchi riflette sui romanzi per ragazzi che raccontano la nuova sensibilità ecologica. "Non esiste cambiamento senza una consapevolezza che detti le urgenze - scrive De marchi - e nulla meglio delle emozioni e dei sentimenti che la buona letteratura sa suscitare può creare questa consapevolezza, tramutarla in senso comune e in pratica quotidiana" . Ill. di Marianna Balducci per LiBeR 129.