L’antica torre di pietra si staglia lugubre sulla cima della collina, scenario ideale per fantasticare di storie fiabesche, spie e scrigni segreti, oppure orde di fantasmi che la infestano indisturbati dalla notte dei tempi. Ryan conosce da sempre la “torre fantasma”, come tutti la chiamano, e non ci ha mai fatto molto caso; ma la sua nuova amica Meg è appena arrivata al villaggio, è una bambina coraggiosa e intraprendente, e la sua curiosità è incontenibile. Oltretutto, con la scusa che è pericolante, la torre dovrà essere abbattuta per sfruttare l’area edificabile: bisogna scoprire in tempo cosa si nasconde là dentro. I due amici non sono sprovveduti e vanno in esplorazione armati di torce, caschi, corde da scalata e anche attrezzature più sofisticate: un drone, che Meg “prende in prestito” dal fratello. Quello che trovano nell’edificio abbandonato non sono fantasmi, ma una popolosa colonia di pipistrelli; e basta una rapida ricerca su Internet per scoprire che si tratta di una specie molto rara: l’antica torre è la loro dimora, a maggior ragione deve essere salvata dalla demolizione. Si può sensibilizzare l’opinione pubblica di un tranquillo paesino per contrapporre una causa ambientalista agli interessi edilizi? Certo che si può: volantini, convocazione di un’assemblea pubblica, conferenza stampa, post sui social “giusti” e mobilitazione collettiva, con tanto di marcia di tutti i cittadini travestiti da pipistrelli e fantasmi. Si organizza anche una raccolta fondi per acquistare la torre, ma non sarà necessario perché alla fine il consiglio comunale si schiererà dalla parte del movimento d’opinione. Un’avventura lineare (con un testo scorrevole e in alta leggibilità) che inizia con gli ingredienti tipici delle storie di paura e pericolo, ma scivola presto verso altre direzioni; senza esibizioni didascaliche aggancia una sequenza di temi quali la sfida ai luoghi comuni, i preziosi frutti dell’impegno e della perseveranza, il buon utilizzo dei mezzi tecnologici e dei social media, l’importanza di prendere posizione in prima persona e farsi portavoce di una giusta causa, il sentimento di appartenenza che ci lega alla storia del nostro territorio.
Fausto Boccati
La torre fantasma
Gillian Cross,
ill. di Sarah Horne;
Biancoenero, 2020, 63 p.
(Zoom)
€ 8,50 ; Età: da 8 anni